1. sauna rough 2. Il master


    Data: 30/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: paolopig, Fonte: xHamster

    Ho conosciuto Marco alla sauna, ho ancora la sensazione della sua mano che mi esplora le viscere…mi ha sfondato il culo e ho goduto come una cagna; stringeva e allentava il pugno dentro il mio retto, lo sentivo dilatarsi e stringersi…
    
    Camminiamo fianco a fianco, non mi rivolge la parola lo stronzetto…si sistema la frangia dei capelli biondi e sculetta come una baldracca pronta a darla via al primo che passa, e non dubito lo farebbe se potesse. Gli occhi sono azzurri, un po’ banali, le labbra sottili, dai pantaloni a vita bassa occhieggia il filo del tanga rosa che indossa, ha solo 25 anni ma sembra una vacca navigata…Stiamo andando dal master…un brivido di paura e di curiosità mi percorre.
    
    Il palazzo dove abita non è lontano dalla sauna, un grigio edificio con i garage interrati, una lunga fila di saracinesche di metallo che a malapena si distinguono nella penombra. Marco mi sta portando lì, verso un garage aperto da dove filtra un poco di luce.
    
    “E’ questo il porco di cui mi hai parlato?” La voce è profonda e possente, il master sta seduto su una poltrona di pelle nera nell’angolo della stanza, sulle pareti sono appesi diversi strumenti di torturo o di godimento, dipende dai punti di vista, dildo, falli, vibratori, fruste mollette; dal soffitto pende uno sling nero…
    
    “Mettiti in ginocchio” mi dice il master, un tipo sulla cinquantina, come me, completamente rasato, alto e robusto, indossa delle martens nere, pantaloni e un gilet di pelle, “Che ne dobbiamo fare ...
    ... di questa scrofa eh Marco? Non vorrai mica farla godere subito vero? Prendi il costrittore, quello trasparente, che gli chiudiamo bene l’uccello, una vera sissy deve dimenticarsi di avere il cazzo, ha solo la figa anale”. MI spoglio e Marco mi chiude con il lucchetto il pene in una sorta di guscio trasparente…accidenti, non è semplice con l’erezione che comincia a farsi sentire…già soffro, già il mio cazzo vorrebbe esplodere, già il buco del mio culo freme…
    
    Leccare gli stivali non mi è mai piaciuto, in generale le cose sporche non mi attirano, abbraccio la coscia del master e risalgo con la lingua lungo i pantaloni di pelle, la sensazione è fresca, piacevole…Marco intanto mi massaggia il buco del culo con una crema, anche lì è fresco, piacevole…riconosco il profumo del gel lubrificante, riconosco l’odore di disinfettante del pavimento.
    
    “Guarda come si eccita la troia, non le sembra vero di avere ‘sto cazzo a disposizione”, e mentre lo dice si slaccia i bottoni dei pantaloni e mi mostra un membro di notevoli dimensioni, saranno 23 cm mal contati…forse di più. E’ già barzotta la bestia, e il master la fa oscillare davanti alla mia bocca. “Apri la fogna, troia…che poi ti apro quel buco di culo merdoso che hai!”.
    
    Quando mi parlano così do fuori di testa, il cazzo s’impenna e la mia figa comincia a pulsare, mi piace essere trattato, maltrattato come un a****le… già godo…ma il costrittore mi blinda il pene, me lo stringe in una morsa. Ingoio il cazzo del master, fino alla ...
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