1. Non resisto più 2


    Data: 29/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    Entro in cucina.
    
    Dio quanto è bello. E’ sudato fradicio mentre si tracanna una bottiglia di acqua fresca. Un po’ ne esce dalla bocca e scende lungo il petto.
    
    Mi guarda e con una mano si asciuga titillandosi i capezzoli.
    
    “Ah ah che idiota che sei Chicco!”.
    
    “Sto morendo di sete stronzo. Sono fradicio perché sono tornato di corsa dalla pale. Se mi strizzo gli slip faccio una pozzanghera. E poi mi stavi guardando in modo strano..”.
    
    “Minchia Chicco va a lavarti. Puzzi come un cane ah ah!. Si ti guardavo in modo strano per capire se questo odore fosse il tuo”
    
    “Questo è profumo di vero maschio alpha” Si infila una mano negli short e poi se la porta al naso. “Mmmhh , vuoi favorire?”.
    
    “Sei sempre più idiota. Poi i maschi alpha trombano donne non maschietti. Ah ah.”
    
    Mi giro per tornare su e nascondere l’erezione che mi sta crescendo. Faccio qlc passo e lui mi chiama.
    
    Proprio quando mi giro mi colpiscono in faccia i suoi slip puzzolenti e umidi.
    
    Con la mano li premo sul mio naso e inspiro profondamente.
    
    “Questo è odore di cane morto come te tra due secondi.”
    
    Lui scappa in sala ridendo, Completamente nudo tranne le sneakers.
    
    Gli corro dietro, salto la poltrona e lo atterro su divano. Cerca di divincolarsi e cadiamo a terra sul tappeto. Lottiamo ridendo e finalmente lo blocco sotto di me a pancia in giù. Gli blocco le braccia piegate sopra le spalle e schiaccio il mio corpo sul suo mescolando il sudore dei ns corpi. Lui è talmente fradicio che ...
    ... scivolo facilmente su e giù sopra di lui.
    
    Lui ride, io mi inebrio del profumo del suo corpo. Sto andando oltre ma non riesco più a fermarmi. Gli lecco il collo e lo mordo. La mia lingua scorre raccogliendo il suo sudore, lentamente partendo dal collo e scendendo lungo la spina dorsale. Lui geme. Io impazzisco. Risalgo lentamente e mordo forte la spalla. Poi la mia lingua scorre verso l’altra spalla, lungo il bicipite teso, poi scende e si spinge verso l’ascella. Il suo corpo vibra. Il mio cazzo freme.
    
    La mia lingua risale, mooolto lentamente, lui sospira profondamente. Lecco il suo orecchio e scendo verso mentre lui volta la testa di lato. Le ns labbra si toccano, i ns respiri si uniscono, le bocche si dischiudono, le lingue si toccano prima con circospezione, poi con vigore e quindi con passione assoluta si intrecciano in un bacio lunghissimo. Nessuno dei due vorrebbe staccarsi ma la mancanza di respiro ci costringe a staccarci. Entrambi incameriamo ossigeno profondamente. Poi lui ride.
    
    “Ehi sei contento di vedermi o hai il cellulare in tasca?”
    
    “Piccolo stronzetto!”.
    
    Premo la mia testa sulla sua e mentre si lamenta estraggo i suoi slip umidi dalla tasca. Glieli struscio su tutto il viso e mentre lui chiede pietà glieli infilo dentro la bocca con forza. Mi alzo in piedi e lui rimane lì fermo immobile. Mi libero degli short e mi inginocchio vicino alle sue gambe. La mia lingua parte dalla caviglia e lentamente sale lungo la gamba. Gli mordo una chappa e poi mi infilo ...
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