1. La Signora In Nero


    Data: 28/08/2019, Categorie: Voyeur Maturo Prime Esperienze Autore: Chase90, Fonte: xHamster

    ... mio pisello che inizia a gonfiarsi negli slip, strusciando il suo bel culetto a destra e sinistra sul mio pacco. Finalmente dopo aver tormemtato le sue tette, sento i suoi capezzoli diventare turgidi. Poi lei si gira, mi bacia e mentre le nostre lingue esplorano la bocca l'uno dell'altra, ci spogliamo a vicenda. Le tolgo la camicia velocemente e faccio altrettanto con il reggiseno, lei intanto mi toglie la cinta e successivamente mi slaccia i pantaloni. Quindi si inginocchia e portanto le mani sui miei fianchi, tira giù gli slip. Il mio cazzo spunta fuori come una molla pressata da troppo tempo e sbatte sul suo mento. Lei si tira indietro, mi afferra le palle con una mano e me le tira verso il basso, la tensione della pelle che prima ricopriva la cappella, fa uscire la stessa fuori. Eleonora lo prende quindi in bocca, mentre con l'altra mano mi stringe un parte del culo. Avevo sognato questo momento per settimane e stavo già per venire. Sento il mio cazzo gonfiarsi sempre di più e pulsare nella sua bocca, se non l'avessi fermata, l'avrei affogata di sperma in pochi secondi. Ma non era così che doveva andare, volevo entrare nel suo posto più intimo, lí si che l'avrei inondata come un fiume in piena.
    
    Così la invito ad alzarsi, mentre con con i piedi mi tolgo le scarpe senza nemmeno slacciarle. Una volta che Eleonora è in piedi di fronte a me, sono io che mi inginocchio e facendo scivolare le mie mani sui suoi fianchi, gli sfilo la gonna. "Come immaginavo" dico a me stesso ...
    ... mentre osservo i sui slip di pizzo e le calze autoreggenti. Scosto le mutandine ed inizio a baciare la sua fica già umida. La sento subito ansimare ed avverto un leggero tremolio nelle sue gambe, quindi è lei che mi ferma invitandomi ad alzarmi. Poi con una mano afferra il mio cazzo dritto e mi trascina come se avesse un cane al guinzaglio. Così "abbandono" i pantaloni in terra e con il cazzo dritto e pulsante, ci avviciniamo alla scrivania. Durante quel breve tragitto la stretta della sua mano intorno alla mia asta, mi provoca un piacere inaspettato, un piacere breve ma intenso che finisce con un paio di spruzzate che le macchiano le calze di sperma.
    
    «Non ancora Chase...» mi dice mollando la presa e sedendosi successiavamente sulla scrivania.
    
    Quindi con il pisello che gocciolava sperma, ma ancora gonfio e carico di calda crema, mi inginocchio ancora allargandole le gambe in cerca di nuovo del suo tesoro. Le scosto le mutandine di pizzo ed avvicino la mia lingua al suo monte di venere.
    
    "Ha una fica ben curata Eleonora" penso mentre la lecco in tutte le direzioni, fuori e dentro le grandi labbra. La sua fica è quasi completamemte rasata, fatta eccezione per un piccolo "corridoio" di peli corti al centro della sua intimità. Eleonora è al culmine, le sue gambe nonostante sia seduta, hanno piccoli tremolii e la sua fica, ormai completamemte fradicia, la sento pulsare.
    
    «Dentro Chase... ti voglio dentro...» mi dice ansimando.
    
    Non me lo faccio ripetere una seconda ...
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