1. 163 – Marika e la famiglia sequestrata dagli evasi


    Data: 26/08/2019, Categorie: 69, Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... a comprendere lo stato d’animo che lei aveva provato in quegli indimenticabili momenti.
    
    Le prime righe recitavano: La mia vita a soli diciotto anni è stata sconvolta e cambiata irrimediabilmente da cinque ragazzi che hanno voluto violare la mia intimità e modificare i miei intendimenti futuri…….
    
    Dopo questa breve prefazione, Marika inizia a raccontare per filo e per segno tutti gli avvenimenti successi il giorno prima.
    
    CAPITOLO PRIMO
    
    La madre di Marika, la settimana precedente al fidanzamento ufficiale di sua figlia con Massimo, si era adoperata ad invitare i parenti e gli amici per onorare la sua graziosa bambina. Patrizia, questo era il suo nome, era davvero una bella donna e nonostante i suoi cinquant’anni si vestiva sempre alla moda, scegliendo gli abiti firmati in una di quelle boutique del centro, dove solo per entrare si pagano cento euro. A parte l’esteriorità era comunque una madre e una moglie esemplare, molto religiosa e rispettosa delle regole che i genitori, la chiesa e il buon Dio le avevano trasmesso.
    
    Patrizia, come dicevamo, si era messa in moto e per prima, aveva telefonato a sua sorella Caterina che aveva poi confermato che sarebbe venuta assieme al marito Matteo e ai due figli, un maschio di nome Carlo e una femmina alla quale avevano dato il nome di Angela. Zia Caterina, due anni più vecchia della sorella, era uno donna speciale, dolcissima e molto riservata, lei si vestiva in modo molto sobrio, mai un capello fuori posto, le gonne sempre ...
    ... del tipo ‘longuette’ , possibilmente svasate, a piegoline e di colore blu scuro; sopra erano immancabili le camicette bianche e i bottoncini di madreperla quadrati. Marika l’aveva potuta osservare in spiaggia solo l’anno prima ed era rimasta sorpresa che sotto a quei vestiti casti si nascondesse un fisico così armonico e pieno di giuste forme. Lo zio Matteo era un uomo insignificante, viso tondo, occhiali con delle spesse lenti da miope, alto circa un metro e sessantacinque con una bella pancetta prominente, calvo quasi completamente con le mani sempre sudaticce e grassottelle. Inspiegabilmente i figli erano entrambi dei bei ragazzi. Carlo alto uno e ottanta, carino di viso occhi chiari e capelli biondi sembrava un attore di soap-opera, mentre Angela era una bambolina del tutto somigliante a sua madre. Viso angelico, anche lei con gli occhi chiari, capelli lunghi scuri che facevano da splendida cornice al perfetto ovale del viso. Lei e Marika erano nate nello stesso anno e nello stesso mese a distanza una dall’altra di soli due giorni. In effetti Marika era poco più formata di Angela, che possedeva invece un corpicino sicuramente delizioso, ma ancora adolescenziale e parecchio acerbo.
    
    Patrizia si assicurò che venissero anche gli zii Maurizio e Lucio, due fratelli scapoli di Giovanni, il padre di Marika. Gli zii erano due personaggi strani, erano soci di Giovanni in una azienda di Tessuti e si erano sempre rifiutati di sposarsi. Marika aveva avuto la netta impressione che i ...
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