1. Il piatto è servito


    Data: 17/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69

    non sapevo bene in quale categoria inserirlo, questa è l'inizio....
    
    Sono Christian ho 41 aa notaio, lavoro quasi ereditario essendo alla quarta generazione che eredita lo studio notarile, sono vedovo da 10 con una figlia di 24 anni che ormai preferisce passare le vacanze da sola.
    
    Quell’estate Giorgio, un mio amico di vecchia data,assieme alla moglie Gemma, mi invitarono a passare un mese in campeggio con loro.
    
    Mi soffermai a riflettere e realizzai che era dalla morte di Giulia che non facevo vacanze così chiusi lo studio e andai con loro.
    
    Raggiungemmo una bellissima località in Calabria era Giugno e il campeggio era quasi deserto; MERAVIGLIOSO! Una struttura quasi a nostra completa disposizione. Avevamo due bungalow uno per me ed uno per la famiglia di Giorgio, che comprendeva anche i figli Enrico 19 e Gaia 21.
    
    Iniziai dopo pochi giorni a sentirmi osservato la mattina mentre ero a fare la doccia, ma solo a fine della prima settimana realizzai che le mie sensazioni erano più di una sensazione.
    
    Beccai Enrico che di soppiatto mi spiava, la cosa che mi sorprese era l’ora io mi svegliavo alle 5 di mattina, oltre al fatto che mi spiasse.
    
    Due giorni dopo....
    
    “Enrico ti ho visto! dai su vieni!”, Enrico si affacciò sulla soglia del locale docce.
    
    “allora.... sei mattiniero come me! Bravo! Ti fai una doccia?”
    
    Enrico indossava una maglietta il costume a boxer ciabatte, l’asciugamano…iniziò a farfugliare cose incomprensibili.
    
    “dai... che ti ...
    ... imbarazzi? Son tre giorni che ti farai la doccia assieme ad altri ragazzi!” “dai spogliati che ti apro l’acqua”.
    
    Feci tutto senza malizia, Enrico si spogliò e prese posto vicino alla mia doccia.
    
    Ero girato ma quando mi voltai notai che Enrico fissava le mie parti intime, di riflesso guardai le sue notando la sua erezione, cosa che io ovvio non avevo.
    
    “allora Enrico… dimmi un po’ col tuo fisico da calciatore ...quante ragazze hai?”, io ed Enrico non parlavamo quasi mai mentre con sua sorella, più espansiva avevo una buona sintonia tanto che mi chiamava zio.
    
    “non ce l’ho la ragazza rispose timidamente”, continuammo a chiacchierare ma non ricordo di cosa.
    
    Nei giorni seguenti sembrava avessi l’appuntamento in doccia e la dinamica si ripeteva ma Enrico diventava sempre più rilassato in contrapposizione alle sue erezioni che invece sembravano sempre più importanti, ma da venerdì era scomparso, non venne più, ma non detti importanza alla cosa ne gli chiesi ami cosa fosse successo, posso dire che la settimana trascorse nella normalità, almeno così credevo, notai però che Giorgio e Gemma erano turbati, ma non chiesi.
    
    Era martedì, dopo quasi 4 gg di atteggiamenti che non capivo che Giorgio mi chiese di accompagnarlo in una passeggiata lungo spiaggia che doveva parlarmi, notai che fu Gemma a spingerlo a quel gesto, ma non gli detti peso sul momento.
    
    Avevamo raggiunto degli scogli nel più completo silenzio, notai l’estrema tensione sul volto di Giorgio dovevo capire, mi ...
«123»