1. Luglio 2015: che gran calore-cap2


    Data: 25/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    Si sarà capito da come ho esposto i fatti nel primo capitolo che io avevo fatto mille ricami erotici su me ed Amelia e che pensandola mi ero tirato tante seghe, arrivando a pentirmi alcune volte di non aver assecondato Giorgio, quando costui era ancora suo marito e mio amico, nel farcela insieme e per “farcela” intendo “scoparla”.
    
    Il primo capitolo è dedicato alle premesse ed alla ambientazione, ora però si va la sodo.
    
    Il sodo è già nel passionale abbraccio e bacio che io ed Amelia ci diamo in strada, con lei appena scesa dall'auto ed io già appiccicato a lei, lasciando la portiera pericolosamente aperta, con il rischio che qualche vettura in transito lo colpisca e ci schiacci.
    
    In teoria siamo solo amici però ci stiamo baciando con passione, bocca sulla bocca, lingua contro lingua. Sento i suoi turgidi seni contro il mio petto, cerco di farle sentire l'erezione del mio pene contro il suo basso ventre. Lei è donna sposata, rispettabile, forse fedele, io sono....
    
    ...chi se ne frega chi sono? Ho piacere che lei sia qui, che risponda al mio bacio con la stessa foga con la quale io la bacio. Diamine, se mi ha chiamato lei per propormi di ospitarla per alcune ore e per passare una serata insieme è evidente che non solo io l'ho desiderata da quella lontana sera in cui tutto doveva succedere e nulla successe, ma anche lei (che mi aveva rifiutata quando il primo marito Giorgio mi aveva quasi imposto) forse col tempo è passata dallo schifarmi al desiderarmi.
    
    “Non vedevo ...
    ... l'ora” le dico e poi aggiungo “andiamo subito di sopra, ho urgente bisogno di fare all'amore con te”.
    
    Come un fulmine a ciel sereno tuona quanto mai sgradita la voce di Alberto.
    
    Si è staccato dal portone (perché è sceso anche lui a piano terra?) e sta tendendo la mano ad Amelia: “Permette? Sono Alberto, un amico di questo individuo. Stia tranquilla non vi disturbo, ho capito quanto lei sia importante per questo.... soggetto. Lui è un imbranato di natura e magari si vergogna persino a dirle che nel suo alloggio proprio oggi è andato in tilt l'impianto di condizionamento...”
    
    “Che cavolo dici?”-intervengo- “neanche ce l'ho l'impianto di aria condizionata!”
    
    “Perché non ho fatto in tempo ad installarlo. Signora, - prosegue Alberto, mentendo come se fosse un grande attore in una ottima interpretazione- io sono il tecnico al quale costui si era rivolto ma non ho fatto in tempo ad eseguire i lavori. Gli ho proposto di fruire del mio alloggio ma non ha voluto. Lui non vuole niente da me, eppure io gli ho sempre offerto tutto e anche più di tutto di me. E' fatto così purtroppo, rifiuta tutte le mie proposte. Perciò ora mi rivolgo a lei che forse è più assennata di lui, ecco queste sono le chiavi del mio alloggio, un poco più fresco del suo, Scegliete voi dove ...godervi la vita.
    
    Io tolgo il disturbo, mi dileguo...per qualche ora, diciamo due, anche tre, poi però.... ritorno...ho bisogno di un ricovero per la notte anch'io”
    
    Di fronte a tanta fantasia l'unica cosa che ...
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