La scoperta - Racconti Erotici

La scoperta

... nella loro direzione pensando a quanto sarebbe stato bello ad avere anch’io un ragazzo con cui divertirmi come facevano le mie sorelle, invece ero stesa li come quella incomoda, bah chi se ne frega pensai ora ho voglia solo di rilassarmi e prendere un pò di sole.

Mi slacciai il reggiseno e lo me lo tolsi e mi girai per prendere un pò di sole sulla schiena chiusi gli occhi e misi le cuffie nelle orecchie, ora poteva succedere la fine del mondo ma non me ne sarei nemmeno accorta ero troppa rilassata.

Ad un certo punto sentii una mano che mi toccava, era mia sorella che mi diceva qualcosa ma non sentivo niente, allora gli dissi di parlare più forte che non capivo e lei allungò le mani e mi tolse le cuffie, solo allora mi resi conto di avere ancora le cuffie all’orecchio.

Mi disse che era meglio che se mi mettevo la crema e che ogni tanto potevo anche girarmi altrimenti rischiavo un’ustione, gli risposi che mi sono appena stesa e poi per 2 ore al sole non mi succede niente, allora Cristina mi disse:

peccato che sono 5 ore che sei stesa al sole in quel modo!

la guardai in modo strano e mi misi a ridere pensando che mi prendesse per il culo come al solito allora mi fece vedere l’orologio erano le 14:00 e mi disse ti sei addormentata al sole e quando siamo usciti dall’acqua stavi già dormendo ma visto che ultimamente hai dormito poco a causa dello studio ti abbiamo lasciata stare e siamo andati a farci un giro e poi siamo andati a mangiare, ora siamo appena tornate ...

... ed eri ancora li che dormivi così ti abbiamo svegliata.

Presi quasi un colpo sentendo la spiegazione e alzandomi per sedermi sul lettino le ringraziai, mi fecero un sorriso e mi allungarono una scatola, le guardai e mi dissero che mi avevano portato qualcosa da mangiare e bere.

Pensai a quanto erano state gentili ad aver pensato anche a me.

Aprii la scatole e dentro c’era un pò di frittura di pesce e una lattina di th&egrave, mi misi a cercare una forchetta per poter mangiare ma Cristiana mi disse che se cercavo una forchetta non c’era e che avrei dovuto mangiare con le mani come avevano fatto anche loro.

Vabb&egrave era lo stesso e presi a mangiare

Finch&egrave mangiavo notai che Angelo e Massimo i ragazzi delle mie sorelle continuavano a guardarmi intensamente e che ogni tanto parlavano con Cristina e Cristiana in modo sussurrato e che queste ridevano e mi guardavano, mi dissi dentro di me che si stavano dicendo le solite frasi dolci che si dicono tra innamorati e lasciai perdere.

Finito di pranzare vidi che in fianco a me era rimasto solo Angelo così gli dissi che io avrei preso ancora un pò di sole e se per caso mi fossi addormentata di nuovo di svegliarmi per le 17:00 in quanto c’erano almeno 2 ore di auto per tornare a casa la sera, mi rispose di non preoccuparsi che ci avrebbe pensato lui.

Mi stesi, occhi chiusi cuffie nelle orecchie e ripresi a prendere il sole.

Alle 17:00 arrivo Cristiana e mi svegliò per la seconda volta nella giornata mi ero ...