1. Godere in università


    Data: 24/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: sportivobsx, Fonte: Annunci69

    Sarà che inizia a fare caldo, sarà il fatto che i jeans pesanti o i pantaloni delle tute stanno lasciando spazio ai calzoncini morbidi, ai primi calzoni corti e al vestiario della bella stagione, sta di fatto che in questi giorni ho sempre voglia. Non che solitamente ne abbia molta meno ma in questo periodo ho ancora più voglia, quindi cerco sempre qualche bella occasione. Oggi pomeriggio, sono in università a studiare, nel mio campus ci sono diversi edifici tutti circondati da ampi parchi e in giornate di sole e caldo come queste la maggior parte delle persone che non seguono le varie lezioni sono fuori tra prati, gradinate e panchine a studiare o almeno a cercare di farlo. Io però non ho voglia di sudare quindi me ne sto tranquillo in un'aula studio, semi deserta.
    
    Nel plesso ci sono diversi bagni ma il mio preferito è quello all'ultimo piano, abbastanza nascosto e soprattutto pulitissimo, cosa da fare invidia ai bagni di molti alberghi. Appena si entra ci sono sulla destra in fila ben sei lavandini ai quali di fronte ci sono altrettante porte e relativi servizi igienici. Ci sono già andato a inizio pomeriggio, ma visto che fa caldo e bevendo parecchio ho ancora necessità e ci rivado. Non c'è anima viva, quando sono al penultimo lavandino in fondo a lavarmi le mani si apre la porta ed entra un ragazzo. Alto, bel fisico, capelli neri mossi, indossa una maglietta azzurra a maniche corte che evidenza un tatuaggio sul braccio destro, pantaloni grigi elasticizzati, scarpe da ...
    ... ginnastica. Alzo lo sguardo, lui fa altrettanto accennando un sorriso come sorta di saluto. Apre l'acqua del secondo lavandino e si lava le mani. Io intanto rialzo lo sguardo e lo guardo, lui fa altrettanto.
    
    Passo ad asciugarmi le mani e ci guardiamo ancora. Lascia il lavandino ed entra nel terzo bagno, lasciando la porta aperta, il che mi mette all'aerta sia perchè prima di entrare si è lavato le mani, cosa inusuale, sia per la porta aperta. Essendo in fondo, dalla fessura dell'apertura della porta vedo dentro e noto subito che appena entra si ferma e si gira per guardare se lo guardo. E mi vede. Si rigira e inizia a pisciare. Io allora visto che ho finito passo davanti, giro la testa per guardare, lui è girato, ci fissiamo, si gira leggermente in modo da farmi vedere l'uccello che sta pisciando. Lo guardo, mi fermo, lui a bassa voce mi dice di andare dentro. E subito entro nel bagno, chiudendomi la porta alle spalle. Lui intanto ha finito e lo ha rimesso dentro.
    
    Lo guardo, mi guarda e mi dice "le fai le seghe?". "Anche i pompini", rispondo. "Ottimo, ti va?". Certo, rispondo. Mi inginocchio, lui si abbassa i pantaloni e i boxer poco sopra le ginocchia, se lo scappella con una mano ed eccolo pronto per me. Ancora molle, eccitante al massimo. Mi avvicino e lui subito mi appoggia la mano dietro la testa, apro la bocca e gli do qualche bacio dolcemente alla base del cazzo, risalendo alla punta. Essendo ancora molle ci metto un attimo e sono subito alla cappella. Lo prendo ...
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