1. Immaginare la realtà


    Data: 23/08/2019, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Autore: Mecenate, Fonte: RaccontiMilu

    ... decisamente inaspettate. Ti immagino camminare per casa sculettando esattamente come ti ho insegnato. I tacchi che picchiettano sul pavimento, il vestito che si alza scoprendoti il culo. Darei oro per vedertelo fare, qui, sopra questo tavolo così noiso, davanti a tutti questi uomini.
    
    Arriverai in cucina, ti muoverai verso il lavandino e ti fermerai davanti ad esso. Ti piegherai in avanti tenendo le gambe ben dritte assumento una posa perfetta per esibire il tuo sedere. Aprirai il cassetto e prederai la spugna gialla con la faccia superiore verde e ruvida. Tornerai verso il computer senza risistemare il vestito. Camminerai ancora come se fossi in passerella e ti metterai davanti allo schermo, restanto in piedi.
    
    Leggo il messaggio e propongo un brindisi ai colleghi.
    
    Tu, nella stanza silenziosa, inizierai a darti da fare. Abbasserai il vestito scoprendo completamente il seno. I capezzoli già duri ti faranno capire quanto l’eccitazione e la tensione siano entrate in te. Prenderai la spungna con la destra e inizierai ad accarezzarti il capezzoli sinistro. Con la parte piu ruvida girerai intorno a quel chiodo turgigo disegnando cerchi sempre piu stretti ed infine strofinerai forte sul seno. Immagino la tua espressione di leggera sofferenza cedere il posto ad un piacere profondo e piu intimo. Lo farai quindici volte per ogni seno. La tua eccitazione crescerà di minuto in minuto, di sfregata in sfregata, di dolore in dolore. Tra le gambe inizierai a sentire aumentare il ...
    ... calore, inizierai a sentire quelle formichine che ben conosci e che solo I miei ordini sanno risvegliare.
    
    Ecco di nuovo il telefono che vibra e rapidamento accedo alla chat. Trovo una sola parola e sotto l’immagine del tuo seno appena arrossato. Inizio ad eccitarmi, vederti eseguire I miei ordini mi fa questo effetto. Rispondo dopo pochi secondi
    
    Leggerai ansiosa e ti stupirai. Sul seno l’avevi già fatto, conoscevi quel dolore e quel piacere. Ti ho voluto far eseguire prima dei gesti che avevi già sperimentato. Ora invece l’ordine è nuovo e un leggero timore ti pervade. Farà male? Mi piacerà? Sai che non puoi perdere tempo con delle seghe mentali e quindi sollevi il vestito scoprendo del tutto il sesso che già si è infuocato. Con la sinistra scosterai le mutande lasciando che la fica respiri libertà. Immagino il tuo sesso depilato, forse con un piccolo ciuffetto di peli sopra. Lo immagino già lucido di umori e so bene che non mi sto sbagliando. Appoggerai la spugna sopra il clitoride e massaggerai piano cercando di prendere confidenza con quell’oggetto tanto morbido quanto ruvido. Prederai coraggio e con un gesto deciso strofinerai forte sopra quel bottoncino che si sta gonfiando. Dolore, e poi piacere. Te ne mancano altre diciannove, ce la farai. Soffrirai e godrai solo per il mio piacere.
    
    Sono fuori dal locale, sto fumando una sigaretta e mi arriva il tuo messaggio e sotto la foto del tuo sesso arrossato, lucido, con un filo di umori che unisce le grandi labbra alla ...