1. Una giornata afosa parte 1


    Data: 20/08/2019, Categorie: Masturbazione Maturo Gay / Bisex Autore: barrocs00, Fonte: xHamster

    QUESTO RACCONTO NON È i****tUOSO, PERCIÒ CONTINUATE PURE A LEGGERE!!!
    
    Era una di quelle estati afose, col un caldo torrido che ti fa fare la doccia almeno 3-4 volte al giorno. Il mio amico Andrea mi aveva invitato a casa sua a chiacchierare del più e del meno. All'inizio non ero molto intenzionato ad uscire di casa. A differenza sua, in casa nostra abbiamo il condizionatore e si può stare decentemente. Lui non aveva il condizionatore ma un misero ventilatore da tavolo.
    
    I suoi avevano divorziato e il padre doveva pagare gli alimenti alla moglie per la figlia più piccola che era andata ad abitare con lei.
    
    Il mio amico Andrea, invece, era rimasto con il padre per il forte legame che aveva instaurato negli ultimi anni di adolescenza.
    
    Mi raccontava di come il padre fosse un dannato porco, un tipico siculo contadino rozzo che, con un bicchiere di troppo, iniziava a parlare volgarmente. Era abbastanza alto, robusto e con la pancia sporgente. Grossi baffi grigi e un alito che stenderebbe un toro. Ogni tanto girava per casa con dei pantaloncini molto molli e si riusciva a vedere come il suo cazzo penzolasse. A volte si riusciva a vedere persino le erezioni. Era sempre là a toccarsi le palle grosse. Aveva istruito Andrea, durante la sua adolescenza, sul sesso e sulle donne.
    
    "A ficcari sempri, una ri cosa cchiù mportanti. Viri chissa cu si ru viertuluna (indicando una donna con due grosse tette), la mintissi a picurina e la mprinassi."
    
    "Devi sempre trombare, una delle ...
    ... cose più importanti. Vedi quella con quelle grosse tette, la metterei a pecora e la metterei incinta. "
    
    Toccandosi le palle.
    
    Una volta mi raccontò che, durante una delle tante giornate in cui lo aiutava in campagna intorno ai 14-15 anni, si fermarono stremati dal caldo e dalla fatica.
    
    Iniziò a parlargli di donne e di come va il mondo secondo lui.
    
    (Tradotto dal siciliano)
    
    "Non c'è niente di meglio di una bella figa. Sai cos'è vero? Vedi, è quella cosa che hanno le donne tra le gambe. È come se avessero una seconda bocca, spugnosa, rossa, che ti annebbia la vista quando la vedi.
    
    Quella di tua madre me lo fa sempre diventare duro. La prima volta che la vidi, 30 anni fa, la guardai e le dissi: vieni ccà ca ti fazzu fari 5 figli (vieni qui che ti faccio fare 5 figli).
    
    Ci sposammo col consenso dei tuoi nonni materni e la notte del matrimonio la misi sottosopra."
    
    Ad Andrea piaceva ascoltare questi discorsi, aveva preso dal padre.
    
    "Tornando a te. Sai come ci si masturba, vero? - Andrea lo faceva già da un anno ma preferì non rivelarglielo. - Ma come? Io alla tua età mi facevo ogni giorno almeno 2 seghe. Ora me ne faccio il doppio ahahah.
    
    Guarda, ti faccio vedere"
    
    Si abbassò le braghe e iniziò a menarselo. Una grossa verga con vene pulsanti, mi descriveva, e con un paio di palle che iniziavano a diventare un po' cadenti vista l'età.
    
    "Forza figliolo, menatelo pure tu"
    
    Gli fece vedere come fare e si masturbarono a vicenda. Naturalmente Andrea venne ...
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