Lui adesso non è solo fantasia - Racconti Erotici

Lui adesso non è solo fantasia

Se avete letto i racconti precedenti, sapete dove ci troviamo.

Siamo ritornati a casa con "esperienze" nuove ma tutto viaggia in alto mare,

ancora troppo lontani per dirci realizzati, ma già più distanti di quando, le mie fantasie dovevo raccontarle solo a me stesso.

Nei giorni susseguenti si fa molto sesso, a dire il vero nella coppia non è mai mancato, ma questa volta c'è lui.

Immaginatevi la mia ossessione di ripeterle quanto successo.

Glielo ripetevo spesso nel corso della giornata, facendole riflettere di quanto il gioco piacesse anche a lei

"sei così pudica, sei così infastidita, ma le mutande te le sei tolte" e ancora "non dirmi che non ti piaceva essere guardata in quel modo" "ma ti immagini se solo avessi lasciato fare, cosa ti avrebbero combinato?".

Le sue risposte, nulla di che, "stai andando oltre" "secondo me nemmeno le piacevo, lo hanno fatto per gioco"

Ma poi si andava tra le lenzuola e ai miei discorsi sempre più insistenti, seguivano spinte forti da parte sue, e strani godimenti, più profondi, più intensi, più ...

... rumorosi del solito.

Ne ero sicuro, la cosa eccitava anche lei, e che la smettesse di far finta di compiacermi, faceva meglio a confessarsi.

Durante il sesso le raccontavo di quei due che ci stavano guardando, che erano nella stanza con noi, che ammiravano la sua bellezza, che ormai ce l'avevano duro per lei; lei taceva e scopava, con enfasi senza dire una parola.

Ma a me non bastava, adesso le racconto di quei cazzi duri, che stanno lì, che vengono ignorati da lei, che continuano a masturbarsi per lei, "ma davvero non ti interessano?", le ricordo di Marco e di come ha rifiutato di farsi toccare, facendole riflettere di quanto ci sia rimasto male e di quanto si sia toccato per lei al rientro a casa, ne ero sicuro.

Le chiedo ancora se fossero lì se "almeno" gli finirebbe l'opera, e finalmente ho una risposta, "SI" quei due cazzi duri, li masturberebbe fino a farli venire, si farebbe schizzare addosso contemporaneamente.

Almeno nei nostri dialoghi quel sogno si realizza, per ora è così, poi chissà.

Io conservo sempre il numero di Marco prima o poi...