1. Domattina si lavora


    Data: 25/11/2017, Categorie: Voyeur Masturbazione Prime Esperienze Autore: exhibiaita, Fonte: xHamster

    Dovresti già essere a letto per riposare qualche ora. Domani mattina c'è da lavorare.
    
    Cosa ci fai seduta in macchina Exhibia?
    
    Perché hai parcheggiato a lato di questa strada così buia e così poco trafficata e con due alti muri da una parte e dall'altra? Perché continui a guardare nervosamente i tre specchietti? Perché riesci a sentire il tuo cuore che batte così forte senza un apparente motivo? Sei qui da quindici minuti ormai e non hai visto altro che un furgoncino passare sparato, sai di essere sola eppure sembri avere paura. Paura, ma di cosa?
    
    Ho capito Exhibia, non è solo paura! C'è del fermento in te. Mille "se" ti passano per la testa, ti chiedi se quello che stai facendo non sia pericoloso, ma lo vuoi fare, senti di poterlo fare perché ne hai bisogno. È il tuo essere Exhibia che te lo ricorda ogni momento.
    
    È sempre più tardi, altri cinque minuti di sonno in meno e cominci a pensare che sia tutta una grande cazzata, così guardi i tuoi vestiti abbandonati sul sedile del passeggero. Tutti i tuoi vestiti.
    
    "Va bene, farò la brava", dici ad alta voce prendendo la maglietta larga e comoda da togliere e da mettere. Te la rigiri tra le mani cercando il verso giusto, nel frattempo guardi gli specchietti un'altra volta, poi parli con te stessa, ancora ad alta voce senza rendertene troppo conto.
    
    "Ancora cinque minuti", dici lasciando cadere la maglietta sui pantaloncini, "Poi vado". Ma sai che stai mentendo, sai che non te ne andrai dopo cinque e nemmeno ...
    ... dopo dieci minuti. Tu sei Exhibia e non puoi andartene senza esserti esibita. Sei venuta qui apposta, dopotutto.
    
    Un'auto. L'unica che hai visto passare in tutto quel tempo interminabile rallenta talmente tanto da farmi fermare il cuore. Sembra volersi fermare all'altezza del tuo finestrino costringendoti a raggomitolarti tutti i vestiti sul seno. Ci sono due persone a bordo, riesci a vederle di sfuggita. Per tua fortuna l'auto prosegue ancora qualche metro e si ferma. Rimani immobile fingendoti invisibile, coni seni coperti e il respiro bloccato per l'ansia.
    
    Si scambiano un bacio veloce e la portiera si apre.
    
    "Oh cazzo. Cazzo cazzo cazzo", sai che se si voltasse ti vedrebbe, ma non è così che volevi che fosse, non con la una fidanzata presente. La macchina riparte lenta come era arrivata, la mascella ti fa male per quanto l'hai tenuta stretta. Osservi.
    
    Il ragazzo cerca nella borsa a tracolla le chiavi della sua auto, quella parcheggiata proprio davanti alla tua, senza mai voltarsi nella tua direzione. Sei ancora troppo tesa e ti costringi a rilassare tutti i muscoli. Lentamente lascia cadere i vestiti al loro posto. E sei nuda. L'auto che ha lasciato proprio davanti a te la possibile "vittima" sparisce per sempre. Gli specchietti non riflettono altro che il solito, l'occasione è unica e irripetibile per quel luogo e per quella notte.
    
    Fase numero uno: accendere la lucina dell'abitacolo.
    
    Fase numero due: accendere il display del telefono e muoverlo per farlo ...
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