1. la prima umiliazione della mia vita.. (short story


    Data: 16/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Prime Esperienze Autore: Diaboliko666, Fonte: xHamster

    Non ricordo bene quanti anni avevo, ma un è bel po di tempo fa, ma alcuni frammenti infuocati non possono essere cancellati.
    
    Ricordo un pomeriggio ero a casa, facevo freddo, in casa eravamo solo io e mia sorella maggiore, i miei genitori uscirono e io rimasi con lei, ero piccolo faceva un film horror una sera alla tv, e d'abitudine guardammo il film insieme. Mia sorella è una ragazza bella in carne, seno prosperoso, con fisico bello formoso. Ci posizionammo il film comincio' da un pochino, mi chiese di fargli il solletico dietro la schiena, a lei piace molto, e chiedendomelo ironicamente acconsentì dopo un po' di capricci perchè in fondo mi seccava. Si stese a pancia sotto sul letto scoprendosi leggermente la schiena, ed iniziai lentamente da dietro al collo. Continuai cosi per un pò, fino a quando i miei occhi caddero sui suoi leggins, mentre guardava il film e gemitava di piacere sottovoce, inizai a notare le sue belle curve, poi le cosce, e la cosa inizio' un pò a piacermi quindi la mia mano si sposto sui polpacci eravamo un testa piedi, io abbassai schiena all'indietro e la mia testa cadde parallelo a suoi piedi, iniziai cercando di sfilargli almeno un calzino, ma lei si volto' e mi chiese cosa stessi facendo, io un pò imbarazzato risposi con sorriso che volevo solo massagiargli i piedi e lei molto cattiva rispose e me lo ricordo chiaro e tondo :''dai dici la verità, ho un forse un fratello un pò feticista !? hahahaha'' rimasi li, non sapevo cosa rispondere, ho sempre ...
    ... avuto una forte attrazione per i piedi femminili e cosi' sentendomi denudato moralmente, mi spostai subito, ma lei disse :'' no dai adesso me lo fai ! un bel massaggio ai piedi mi ci vuole proprio, ma non te ne approfittare!''. Così, iniziai e sfilargli i calzini e iniziai subito ad eccitarmi con l'odore che ne fuoriusci, odore di piedi vero e proprio, non l'avevo mai sentito così da vicino, era davvero arrapante, e iniziai a solleticargli un po' le piante pian piano,su e giu, su e giu. Iniziai davvero ad arraparmi e ero ansioso che mi scoprisse, cosi' in un momento di pubblicità, guarda caso, si volto',ed i sui
    
    occhi caddero' proprio sul mio pacco, e lei con occhi da lince, mi iniziò a sfidare, voleva avere la certezza che fossi davvero feticista così da farmelo mangiare e rimangiare per il resto dei miei giorni a casa prendendomi in giro, ne ero sicuro. Cattiva. E ridendo,con un piede, mi spinse il petto facendomi ricadere di schiena, e mi inizio' a toccare le labbra con le sue dita e io cercavo di divincolarmi, non volevo farmi scoprire, e dopo un pò di lotta con entrambi le piante mi immobilizzo il viso sul cuscino, continuava a sfregarmi le piante sulle mie guance, io dicevo :''fermati dai,smettila, che schifo'' ma cedetti. La mia foga di scappare di li piano piano andava via sempre piu' velocemente, diventando completamente immobile, lei rideva a crepapelle, io con una presa gli afferrai entrambi le caviglie, sistemandomi per bene i suoi piedi a cupola sul mio naso, ...
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