Vacanza a Ischia - Racconti Erotici

Vacanza a Ischia

Salve,voglio raccontarvi cosa mi è successo un po di anni fa in vacanza ad Ischia.Ero un po più giovane forse anche più ingenua di adesso.Infatti non so come ma sono stata scopata per quasi una settimana dal proprietario del albergo. Era un uomo non molto alto, capelli un po lunghi brezzolati grasso,con dei peli che uscivano fuori dalla camicia ,era volgare parlava quasi sempre in napoletano, il primo giorno Non fece altro che corteggiarmi,anche in presenza di mio marito, io ero bellissima capelli neri corvino un po mossi un sedere tondo e delle gambe molto abbronzate come del resto tutto il corpo, con una terza di seno che normalmente non porto mai il reggiseno.Il primo giorno come sempre mio marito si alza presto e scende con i bambini in spiaggia, io sono un po pigra e mi alzo sempre più tardi, soprattutto in vacanza.Verso le 10 sto per scendere quando nel corridoio incontro il ciccione, inzia con buongiorno signora bella ,io lo saluto dicendo buongiorno signor Ciro così si chiamava, ma neanche il tempo di salutarlo che me lo ritrovo addosso, mi strinse al muro con una forza che non riuscivo a staccarmi, mi mette la lingua in bocca,mi tocca il sedere ,le tette me le fa quasi uscire fuori io cedo a quel bacio anche perché non avevo la forza di reagire, infatti lui mi spinge verso la mia stanza mi ordina di aprire. Si vede che abituato a dare ordini io apro quasi come se,non so, per paura ,o forse perché la nia patatina era piaciuto il bacio. Neanche il tempo di entrare e ...

... mi ritrovo con un coso in mano esagerato,mio marito diceva che le persone grasse avevano il pisello piccolo. Non era proprio vero anzi sembrava gli fosse spuntato un ramo in mezzo alle gambe e poi le palle erano grandi forse per contenere tutta quella sbrorra.Mentre mi bacia mi prende per i capelli e mi porta con la bocca al suo petto:io capisco quello che vuole inzio a leccare il petto peloso a baciarlo,lui mi chiama zoccola vedi quanto sei zoccola non capisco più niente scendo e prendo il cazzo in bocca ,cerco di farlo entrare tutto ma non ci riesco lui mi mette una mano dietro la testa dicendomi di aprire di più la bocca, perché non vuole setire i denti ma solo le labbra è quasi impossibile visto quant è grande.Me lo toglie dalla bocca mi butta sul tappeto mi spoglia quasi mi strappa i vestiti,mi insulta troia ,puttana ,zoccola ,mi viene sopra come un toro sento il peso del suo corpo. mi dice che mi vuole fottere come una vacca io apro le gambe e lui mi infila un cazzo dentro la figa come un palo, sta sopra di me per più di 10 minuti sento che spinge dentro sempre più forte, appogiato a me con tutto il corpo muovendosi solo il bacino,con le gambe all aria godo però lo supplico di fare piano di non spingere forte con quel Pisellone che si ritrova.lui mi rispose zoccola di devo mettere anche le palle dentro, per come me la stava allargando e per come godevo forse un altro Po ci entravano. dopo poco mi gode dentro sentì la sua sbrorra calda nella mia figa, mi sentivo così ...