1. ELENA la moglie di Francesco


    Data: 15/08/2019, Categorie: Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiedono se i miei racconti sono fantasie o realtà.
    
    Sono un misto. Utilizzando le percentuali sono al 70% realtà; poi per renderli leggibili e per rendere irriconoscibili i personaggi coinvolti modifico di volta in volta, secondo l’occorrenza : nomi, luoghi, tempi ed a volte sequenze.
    
    ELENA la moglie di Francesco
    
    Abito in un piccolo paese alle porte di Torino. Uno di quei paesetti che si sono sviluppati negli anni novanta con la crescita della Fiat.
    
    C’erano alcune cascine in una grande campagna, hanno iniziato a costruire ,costruire e costruire e le cascine si sono trasformate in paesello. Dico paesello anche se in realtà è una frazione di un vero storico paese .E’ rimasta frazione poiché la sua crescita si è interrotta con i ‘ problemi’ della Fiat.
    
    La Fiat cresceva: vi era bisogno di case a prezzi economici e la distanza dal luogo di lavoro era compensata dai prezzi bassi delle nuove abitazioni. Inoltre grande attenzione era stata data al mantenimento del verde e tutte le case avevano giardini privati ed erano circondate da giardini pubblici.
    
    Se si esclude il periodo in cui le zanzare la fanno da padrone è come essere in una continua villeggiatura.
    
    La popolazione si è attestata sotto i 2000 abitanti e poiché siamo ‘ arrivati’ insieme ci conosciamo quasi tutti.
    
    C’è una splendida antica chiesetta ,un negozietto di alimentari che vende tutto, una edicola ed un parrucchiere, il medico e stop.
    
    Niente banche o posta, niente supermercati o ...
    ... distributori di benzina, nessun centro sportivo o piscine. Niente altro.
    
    Effettivamente non vi sono molte comodità ,ma il silenzio, il verde, la conoscenza di tante altre persone, compensa eventuali disagi strutturali.
    
    In una si piccola realtà tutti conoscono, tutti e le loro felicità o problemi.
    
    Felicità: la gioia di una nuova nascita, il giorno della festa della frazione, una nuova famiglia’
    
    I problemi: malattie ed infortuni e ,tipico di oggi, la disoccupazione.
    
    Anche noi siamo stati toccati da questo maligno virus: la disoccupazione.
    
    E da qui ha origine il mio racconto.
    
    Tra gli sfortunati che hanno perso il lavoro c’era la moglie del proprietario del negozio di alimentari.
    
    Conoscevo lui , anche se molto più giovane di me, poiché abbiamo fatto insieme alcuni lavori per la comunità.
    
    Un ragazzo simpatico e volenteroso, ma le positività si fermavano lì. Alto e magro, ma ‘ senza fisico’.
    
    Aveva studiato con scarsi risultati rinunciando persino al diploma. Una personalità di modesto spessore Ripeto sopperiva alle eventuali mancanze con la simpatia e l’impegno.
    
    Per il resto. Parla, parla, ma poca sostanza.
    
    Nato al sud in un piccolo paese abbarbicato sull’appennino centrale di cui non avevo mai sentito parlare. Cresciuto sin dalla tenera età al nord in seguito alla trasferimento della famiglia paterna. Suo padre faceva il manovale.
    
    Non è un adone, alto e molto magro, ha nell’impegno la sua forza. Per il resto il nulla .
    
    Ha ereditato il piccolo ...
«1234...17»