1. Pamela e la sua punizione!


    Data: 15/08/2019, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: Maxxximissimo, Fonte: RaccontiMilu

    ... più sotto con la lingua, leccando quasi fino all’ano. Mi lascia carta bianca, vuole essere preda delle mie attenzioni. Ingurgito le palle voracemente succhiandole e leccandole una alla volta ad intermittenza, e con le mani intensifico per pressione e velocità la sega. &egrave arrivato il momento di vedere la mia gola quanto &egrave profonda. Mi punto il cazzo dritto verso il viso apro la bocca e pian piano cerco di farne entrare quanto più posso, lo caccio lo sego un po’ e poi riprendo… Paolo mi prende i capelli come a raccogliermeli e con una leggera pressione mi spinge la testa verso di lui ed i suoi fianchi verso di me… Mi sento soffocare, batto con la mano sulla gamba, non respiro. Molla la presa e mi lascia respirare, neanche il tempo di una boccata piena che subito mi riserva lo stesso trattamento… Mi devo rilassare, non devo farmi trovare in difficoltà… Continua questo giochetto per quattro cinque volte, fino a quando sempre tirandomi per i capelli mi fa alzare , mi prende in braccio e mi fa sedere su bordo del lavandino, si mette le gambe sulle spalle ed inizia a leccarmi la fica partendo la clitoride fino all’ano, la sua lingua sembra un pennello, su e giù senza mai fermarsi e con molta saliva. Questo mi fa impazzire, nessun ragazzo della mia età mi aveva mai leccata così. Non resisto molto, gli mantengo la testa verso il mio pube ed esplodo in un grande orgasmo che quasi cado dal lavandino. Neanche il tempo di riprendermi da quel momento d’estasi che sento la ...
    ... cappella di Paolo avvicinarsi al mio sesso. Spalanco gli occhi …
    
    P: non ti preoccupare… Non farà male, anzi, godrai come non hai fatto mai in vita tua.
    
    Sento la fica aprirsi… Il penetrare lento ma deciso accentua ancor di più la sensazione di allargamento che ho tra le gambe… E’ gentile e deciso allo stesso tempo, mi penetra lentamente e fino in fondo, per farmi sentire tutta la mastodonticità del suo cazzo. Mi guarda fisso negli occhi come a volermi sfidare. Non un cenno di sottomissione avrà dall’espressione del mio viso’ e poi &egrave solo per sfregio, per questo mi sta avendo’ però come mi piace’ me lo sono scelto bene il dispetto!!! Il ritmo aumenta, non contengo più i gemiti’ sono avvinghiata a lui, ho le braccia sul suo collo. Mi afferra per i glutei e alzandomi dal lavandino mi possiede all’impiedi. Ho le gambe in torno al suo bacino e le braccia in torno al collo, sento le sue mani sui glutei che con forza mi fanno salire e scendere da quella meravigliosa asta’ mi sento un giocattolo nelle sue esperte mani. Questa posizione &egrave il preambolo per un altro orgasmo. Mi irrigidisco e tutta ad un tratto mi rilasso, tanto &egrave forte il mio piacere. Si ferma mi guarda e facendomi scendere mi dice:
    
    P: te l’avevo detto che ti sarebbe piaciuto!
    
    Con la mano sulla spalla mi indica di inginocchiarmi vuole che glielo prenda in bocca. Senza resistenza mi inginocchio ed inizio a succhiare quell’uccellone. Un misto di sapori forti. E’ tutta la mia melmina che imbratta ...
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