1. Bull di una cartomante


    Data: 14/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: nicky21, Fonte: Annunci69

    Tutto ciò che sto per raccontarvi é realmente successo. Fatti e persone sono realmente esistenti.
    
    Sono un ragazzo di 23 anni a cui piace molto il mondo del sesso e del piacere..Circa un annetto fa avevo letto un annuncio, su un giornale locale, di una maga cartomante.
    
    Non so spiegarmi il perchè, ma avevo chiamato e, dopo la presentazione, avevo chiesto se la signora in questione fosse anche interessata ad "altro" oltre che a fare le carte. Non mi resi neppure conto di quanto sfacciata fosse stata la mia richiesta!
    
    Con mio stupore mi ero sentito rispondere che, si, avrebbe potuto essere interessata, ma che avremmo dovuto parlarne di persona.
    
    Dopo qualche giorno mi sono presentato a casa della signora in questione e mi trovai davanti una 50enne, non tanto alta, ma con tutte le forme al posto giusto e ben tenuta. In particolare mi colpi' il golfino, in lana nera, che lasciava intravedere un bel seno prosperoso.
    
    Fate le dovute presentazioni, mi ha fatto accomodare su di una sedia in una stanza, del suo appartamento, adibita a studio.
    
    La stanzetta era arredata in maniera originale, diciamo un misto tra folk ed esoterico, e, oltre al tavolino dove faceva le carte, era presente un divanetto.
    
    Io ho cercato di portalra subito verso l’argomento sesso, ma lei mi ha proposto di farmi prima le carte e poi mi avrebbe dato quello che lei chiamò “il vizio”
    
    Ha iniziato a farmi le carte, in maniera molto spensierata, è stata una amichevole chiaccherata più che altro ...
    ... (anche perché le avevo ribadito più di una volta di non essere interessato alle carte e alla magia).
    
    Ad un certo punto si è alzata e, sempre seduto sulla mia sedia, quando mi è passata vicina le ho accarezzato le gambe, fasciate da collant neri, e sono salito verso l’alto, infilando la mano sotto la gonna, anche qui a posteriori mi sono stupito della mia intraprendenza.
    
    Avrei potuto ricevere uno schiaffo invece ho ricevuto un sorriso, questo mi ha fatto sentire più audace, cosi’ ho infilato un dito nello spazio tra due dei bottoni del golfino, sfiorando quelle tette che tanto mi attiravano.
    
    A questo punto mi ha chiesto “Ti dispiace se chiamo il mio uomo? È di là, in sala, che stà guardando la TV”, risposi di si, che per me non c’era nessun problema.
    
    Mi ha fatto accomodare sul divano e si è assentata per 5 minuti, penso a spiegare la situazione al convivente.
    
    Una volta tornata, da sola, nello studio si è seduta sul divano, al mio fianco, e li’ abbiamo iniziato a toccarci, a baciarci in bocca e a spogliarci.
    
    Ero eccitato come non mai, ma, allo stesso tempo, ero anche preoccupato del fatto che mi trovassi in casa di sconosciuti e, praticamente, in balia loro.
    
    Lei era oramai con le tette fuori, ma ancora con gonna e collant, mentre io ero con i pantaloni calati e il cazzo fuori, deliziato dalla sua bocca.
    
    Senza chiederle niente, stava facendomi un pompino con i fiocchi: succhiava e leccava la cappella, leccava l’asta e, con mia immensa goduria, mi leccava ...
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