1. festicciola


    Data: 13/08/2019, Categorie: Etero Autore: Nello, Fonte: RaccontiMilu

    ... situazione rimanendo con gli occhi chiusi ed accasciato sul divano, a volte guardavo la sua mano muoversi sul mio cazzo, la sua impugnatura pienasu quell’asta di carne calda. Ogni tanto cercavo il suo sguardo, era cambiato, aveva la faccia stralunata, era la voglia. A quel punto allungai la mano, portandola sul suo sedere, misi la mano dentro i jeans e lei per facilitarmi il tutto, con l’altra mano si sbottonò i pantaloni. Indossava un perizoma e ne approfittai per toccare in ogni dove il suo culo. Mi alzai di scatto, lei rimase seduta sul divano, gli sfilai prepotentemente scarpe, pantaloni e perizoma. Aveva la figa completamente depilata, mai me lo sarei aspettato. La feci sedere sulla punta del divano, io posai le ginocchia sul divano di fiano a lei, aveva il mio cazzo davanti al viso, inizio subito a leccarlo mentre io iniziavo a masturbarla. Non era molto esperta di sesso orale, o forse era distratta dal ditalino, le mie due dita si facevano largo nella sua figa fradicia di umori sempre più velocemente. Lei godeva, godeva ...
    ... talmente tanto che ogni tanto smetteva di succhiarmelo per sentire meglio le sensazioni, alla fine non resistette più, stremata di buttò anche lei indietro sullo schienale del divano a godersi ,con le gambe spalancate in maniera oscena, il ditalino. A quel punto mi inginocchiai di fronte a lei, alterando il ditalino con giochini di lingua. Aveva un buon sapore e ormai era completamente nelle mie mani, non resistevo più, vederla abbandonata in quel modo al piacere mi eccitava troppo. Inizia a masturbami da solo mentre continuavo i giochini, fino a quando non le chiesi di togliersi il reggiseno. Liberò due tette enormi, con capezzoli turgidissimi. Mi tirai su e mi inginocchiai sul divano con lei nel mezzo, infilai il mio cazzo tra quelle tette abbondanti e calde. Era una sensazione bellissima, erano soffici e morbide, iniziai un su e giù furibondo, fino a quando non arrivai al limite, lo sfilai, lo presi in mano e venni sulle sue tette mentre lei se le massaggiava. Non riuscii a contare gli schizzi, so solo che crollai sfinito sul divano. 
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