1. 076 – Le sorelle, il papà perverso e…


    Data: 23/09/2017, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... fatto, la seconda velocità, come ti sembra???”
    
    ‘Muoioooo, non capisco più nienteeeee”’.’
    
    Ora lei ce l’aveva tutto dentro nella figa e nel culo e la vibrazione era piuttosto alta, la vedevo sbattere la testa a destra e a sinistra violentemente contro il cuscino, con entrambe le mani si stava tirando e stringendo i capezzoli fra le dita, gli occhi erano aperti ma sbarrati, il corpo si contorceva tutto e il bacino si sollevava e si abbassava repentinamente con movimenti irregolari e scoordinati. Io spingevo il grosso e lungo attrezzo il più possibile e la mia porcellissima sorella godeva e si dibatteva con urla e esclamazioni adatte ad una vera puttana”’
    
    ‘Elyyyy, sono una troiaaaaaaaaa, amo il cazzooooo, la figaaaaa, tutto il sessooooo, sono una puttanaaaaaa, godooooo, godoooooo, sto per venireeeeee”’..’
    
    ‘Ora metto al massimo la vibrazione e vedrai come godiii!!!’
    
    ‘Siiiiiiii, ooohhhhh, siiiiiiiiiii, siiiiiiiiii, scopami avanti e indietro dentro e fuoriiiii!!!!! Elyyyy, sei una troiaaaaa, mi fai morireeeee, porcaaaa, sei una porca maialaaaaaaa!!!!! Siiiiiii, vengooooo, vengoooooo, ooohhhhh, ahhhh, ahhhhhh, ahhhh, ahhhhh, ahhhhh, ahhhhh, uummmhhhhhhh””
    
    Sembrava un burattino disarticolato, continuava a muoversi a scatti e con gesti inconsulti e strani, spinse le braccia in alto con i palmi delle mani aperti, le dita tese, quasi a voler toccare il soffitto, a questo punto io estrassi il dildo, era lucido e colante di secrezioni orgasmiche, lo posai sul lenzuolo e ...
    ... le accarezzai il viso, lei mi prese la mano e me la baciò parecchie volte, poi si lasciò andare mentre il suo corpo lentamente e gradatamente si rilassava. Questa fase di catalessi, durò parecchi minuti fin quando la sua respirazione a poco a poco diveniva più regolare e anche più lenta. Guardai la sua figa, ancora aperta, con il buco cavernoso in bella vista e il suo culetto anch’esso aperto e slabbrato. Io non ero pratica di orgasmi altrui ma una figa che letteralmente colava non l’avevo mai vista, ed infatti lei, con le sue parole me lo confermò”..
    
    ‘Elena, giuro che nella mia vita non ho mai goduto così tanto!!! Non so cosa toccavi all’interno, giù in fondo, ma mi sembrava di essere in paradiso, è stata la miglior ‘venuta’ di sempre!!! Mi ci andrebbe un cazzo vero di trenta centimetri!!!’
    
    ‘Beh, trenta centimetri di carne dura, credo che sia difficile da trovare!!! Ma nella vita non si sa mai!!’
    
    ‘Mi è piaciuto tanto anche nel culo sai???’
    
    ‘Si, si, ho notato’..’
    
    ‘Lo vuoi provare anche tu, uno e uno????’
    
    ‘Nel culo no, ma nella figa si, me lo metto da sola”’
    
    Ci scambiammo il posto ed io mi sdraiai sul letto comoda, approfittati del cuscino che era stato utile a Stefy e me lo posizionai anche io sotto le natiche. Presi il fallo ancora bagnato dei fluidi suoi e me lo ficcai in figa, feci scivolare come sempre la protuberanza anale in modo che scorresse fra le mie chiappe e iniziai a scoparmi la vagina inondata e viscida. Stefy, ripresasi dal coma profondo in ...
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