1. Lo yacht 6


    Data: 13/08/2019, Categorie: Etero Autore: Suve, Fonte: EroticiRacconti

    ... abbracciate, seguite da sguardi carichi di testosterone.
    
    Risalendo sulla barca, Natasha trova la mano tesa di Mino che l’aiuta a salire dalla passerella. Lo ringrazia e per un istante pensa di fermarsi. Dietro di lei Sibylle, con tono scherzoso ed imperioso insieme, decide per tutti:
    
    - Ragazze a nanna, domattina sarà dura, meglio riposare. Anche tu Mino, meglio che ti riposi, avrai altre occasioni per fare il tacchino con la mia amica –
    
    Nel buio delle cabine, l’attimo prima di chiudere gli occhi, ognuno ha un pensiero privato.
    
    Il mattino, di buon’ora, prima che il caldo soffocante riempia l’aria, su un piccolo motoscafo affittato per l’occasione, Alessandro e le tre donne vanno in gita. Con loro Carlos, alla guida, e Ciro. Hanno preso l’occorrente per uno spuntino leggero, volendo dedicarsi a sole, mare ed esplorazione delle bellezze naturali.
    
    La spiaggia è piccola, raggiungibile solo dal mare. Di lato una parete di roccia frastagliata la separa dalla piccola grotta. L’acqua color turchese invita a fare il bagno e tutti si tuffano ridendo e scherzando, anche i due uomini dell’equipaggio. E’ quando il sole sale alto ed il calore si fa più forte che si fa avanti la voglia di ombra. E’ il momento giusto per esplorare la grotta. Un’apertura di una ventina di metri sull’alta parete, le onde che pigramente vi entrano rimandando l’eco di un rumore lontano. Alessandro, buon nuotatore, decide di andare direttamente, sono forse 50 metri dalla spiaggia, con gli altri che ...
    ... seguono sul motoscafo. Davanti all’apertura, sentendo la voce di Alessandro che li chiama, Carlos ferma il natante dando modo agli altri di tuffarsi.
    
    Il primo a finire in acqua è… Ciro, spinto in contemporanea dalle due giovani che si tuffano ridendo. La risata di Alessandro, che non si vede ma che vede tutto, fa eco alla loro insieme all’invito anche a Ciro di raggiungerlo.
    
    Sibylle sta per tuffarsi. Pare ripensarci e si gira verso Carlos che rimarrà a bordo per prudenza:
    
    - Carlos, che intenzioni hai? –
    
    - Cosa signora? –
    
    - Chiamami pure Sibylle, Intendo Arianna, so dell’altra sera e mi preoccupo per lei –
    
    - Non c’è nulla da preoccuparsi, per lei io sono solo un’avventura estiva. Parlando chiaro: non prometto che non la cercherò più visto quello che c’è stato, ma se lei dovesse preferire un altro o uno dei ragazzi che conoscerà posso garantire che mi farò da parte. –
    
    - Onesto e diretto, non posso pretendere di più. Grazie Carlos, ci tengo a lei. –
    
    - Anche io, non credere. –
    
    Il breve scambio di parole si conclude con la perfetta traiettoria di Sibylle che con ampie bracciate si dirige nel buio della grotta. Lì dentro, abituati gli occhi, vede una spiaggetta minuscola sul fondo e lì sono a secco gli altri. Li raggiunge.
    
    - Qui si sta veramente bene, e guardate che spettacolo. –
    
    Alessandro con un ampio gesto della mano indica la grotta. Non è immensa ma il riverbero lontano del sole, l’acqua limpidissima, i colori del fondale, il soffitto basso ne ...
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