1. Venerdì


    Data: 10/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Mima, Fonte: RaccontiMilu

    Anna guardava fuori dalla finestra con uno sguardo perso, i capelli rosso tenue che le ricadevano dolcemente sui seni, la mano appoggiata sulle cosce, candide e toniche.
    
    Aspettava il suo amante come ogni venerdì. La mattina andava a lavorare come ogni giorno, pranzava velocemente e si dirigeva verso un centro commerciale sulla sua strada. Si cambiava nei bagni per non essere riconoscibile, non voleva capitare sotto gli occhi di un qualche conoscente e quindi dover fornire spiegazioni sul suo comportamento sospetto.
    
    Si toglieva i vestiti da lavoro, formali e poco sensuali, e si metteva ogni venerdì un vestitino estivo diverso.
    
    Oggi aveva scelto un bel vestito verde acqua, che le cadeva morbido sul corpo e lasciava intravedere solo quel poco che serviva per eccitare un uomo.
    
    Era bella e sensuale ed il suo sorriso rifiniva quel bel quadro con una dolcezza unica.
    
    Era proprio quel sorriso che aveva attirato il suo attuale amante.
    
    Ogni venerdì pomeriggio si trovava con Davide, nel suo piccolo appartamento dall’altra parte della città. Arrivava sempre prima di lui e lo aspettava con impazienza ed eccitazione alla finestra.
    
    Sent’ la chiave girarsi nella serratura, era arrivato. In questi momenti Anna era sempre eccitata come una bambina che sta per ricevere il suo regalo di Natale, cercava di contenersi ma lui notava il luccichio nei suoi occhi quando, bellissima, si avvicinava verso di lui e stampava un bacio sulla bocca.
    
    “Oggi hai fatto presto” gli disse ...
    ... facendogli l’occhiolino.
    
    “Come ogni venerdì”
    
    Davide era un uomo piacente, con fisico allenato e viso dai lineamenti morbidi.
    
    Anna adorava vederlo nel suo completo da lavoro, impeccabile come sempre.
    
    Si erano conosciuti al bar dove lavorava lei anni fa e da allora il venerdì era sempre stato il loro giorno di ritrovo.
    
    “Su, vieni, sono troppo impaziente” disse lei prendendolo per mano
    
    “Haha aspetta almeno che mi tolga le scarpe”
    
    Anna prese l’uomo per la cravatta, lo fissava col suo sguardo a metà tra il birichino e l’eccitato. Lo avvicinò piano piano a sé e avvolse le sue labbra con bacio morbido e travolgente. La sua lingua si muoveva velocemente nella bocca di lui, disegnava cerchi sempre più grandi mentre la bocca si muoveva voracemente mordendogli il labbro.
    
    Era una cosa che lo faceva impazzire e lei lo sapeva.
    
    Davide adorava il corpo piccolo di Anna e con quel vestitino addosso gli sembrava ancora più sinuoso ed erotico.
    
    Si avviarono verso il letto mentre le loro lingue stavano ancora danzando finché lui non la prese in braccio e la adagio sul letto in preda all’eccitazione.
    
    “Mi hai sporcato i pantaloni, vedo che sei già bagnata”
    
    “Non puoi nemmeno immaginare quanto”
    
    Le infilo due dita nella sua intimità e guardandola fisso negli occhi le disse di rimando “non voglio immaginarlo, voglio assaggiarlo”.
    
    Si tolse camicia e pantaloni e appoggio la testa fra le gambe di lei alzandole il vestito. Lei non portava l’intimo e questo lo eccito ...
«1234»