1. 12 – La visita ginecologica


    Data: 07/08/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu

    La visita ginecologica
    
    (Cap. 2 del racconto ‘Una moglie desiderabile e desiderata’ dove vengono riportate alcune avventure sessuali di una affascinante e desiderata mogliettina dalle prime esperienze giovanili a quelle matrimoniali ed extra)
    
    Ma torniamo al ricordo di questo periodo particolarmente intenso, dal punto di vista sessuale, e decisivo per il consolidamento dei rapporti coniugali.
    
    Dopo i trascorsi giovanili ci siamo sposati (avevamo lei 30 io 29anni) ed abbiamo avuto i primi due figli quasi subito e a distanza di appena un paio d’anni l’uno dall’altro (anche con modeste dimensioni del pene è possibile mettere incinta una donna!); la somiglianza inequivocabile a me non poteva lasciare dubbio alcuno sulla paternità (la somiglianza era uno degli argomenti più ripetuti da parenti ed amici).
    
    La storia, che mi accingo a raccontare, si svolge proprio nel periodo tra la ricorrenza del secondo anno di vita del secondo figlio e la nascita del terzo (mio ? solo il dna lo potrebbe confermare o smentire ma ormai è troppo tardi per simili esami, e poi a che pro ? Lui ha ormai quasi 25 anni).
    
    In quel periodo mia moglie, 35 anni, era nel massimo dello splendore dovuto anche alle due maternità ed era ammirata e desiderata da tutti i maschi del suo ufficio (e non solo del suo ufficio, anche per strada più volte mi son dovuto trattenere, su implorazione di mia moglie, dall’affrontare uomini maleducati e volgari come tanti ne esistono a Roma); era fuori dubbio che il suo ...
    ... modo di fare, di parlare, di camminare ‘eccitava’ il sesso maschile anche senza alcuna provocazione.
    
    Di questo ne parlavamo spesso a letto abbracciati come se fossimo sempre in luna di miele ridendoci sopra con grande soddisfazione di quella ‘femmina’ che era mia moglie.
    
    Per timore di nuove gravidanze avevamo ridotto il numero delle scopate sostituendole con altre forme di approcci e giochi erotici malgrado la decisione di usare sistematicamente il preservativo; l’applicazione del preservativo era la sua prerogativa che la divertiva molto ad inserirmelo a glande chiuso con il lungo prepuzio tirato che si annidava nel serbatoio o a glande completamente scoperto che preferiva per il maggior piacere che gli procurava la cappella a mò di fungo nella sua vagina.
    
    Un giorno, cercando nella sua borsetta forse le chiavi dell’automobile, scoprì che portava con se più bustine di preservativi; ‘A cosa gli servono’, pensai ingenuamente, ‘Dove li ha presi ?’ Sicuramente dalla mia scorta in quanto non la credevo capace di andare in Farmacia e chiedere davanti a tante altre persone la consegna di una confezione di condom; poteva pure d’arsi, dalle donne ti devi aspettare di tutto e di più.
    
    Da qualche settimana mia moglie aveva un nuovo Capo Ufficio; un uomo sulla cinquantina, di bell’aspetto, occhi chiari quasi celesti, raffinato nei modi e nel portamento, affascinante anche nel parlare erudito, capelli brizzolati e barba finemente coltivata che richiamava vagamente l’aspetto di ...
«1234»