1. Scintille


    Data: 06/08/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Marina, Fonte: EroticiRacconti

    L'aria era calda, troppo calda forse. Decise di uscire di casa con la speranza di trovare un po' di sollievo dalla calura estiva ma il solo dover indossare dei vestiti le sembrava troppo quella sera.
    
    Spinta da una follia momentanea si tolse la leggerissima magliettina che indossava le mutandine e entro in doccia, uscì e senza quasi asciugarsi indosso' un vestito che aveva comprata giusto pochi giorni prima. Era molto leggero, lungo fin ai piedi e con una profonda scollatura, valito' per qualche secondo se indossare o meno dell'intimo ma decise di no! Nessuno avrebbe potuto vederla, e se anche si fossero accorti che non indossava il reggiseno, poco le importava!
    
    Mise il telefono è le chiavi nella borsetta, indosso un paio di sandali molto comodi e uscì.
    
    L'aria era carica d'umidita' come aveva oramai scoperto a sue spese da quando la vacanza al mare era iniziata...pochi metri la separavano dalla fermata dove, nelle sere d'estate, si fermava il trenino aperto che l'avrebbe condotta sino alla piazza cittadina.
    
    Mentre aspettava il trenino si fermò un secondo a darsi un occhiata, i capelli ancora bagnati le facevano cadere piccole gocce d'acqua sulle spalle e fin dentro la scollatura, dal leggero tessuto dell'abito di intravede a il seno, e più giù, la sensazione del vestito contro il ventre, la leggera brezza che le arrivava per un attimo la fece pentire della scelta di non indossare le mutandine...ma ormai era andata, il trenino stava arrivando e lei senza esitare ...
    ... oltre salì, tornare in quella stanza caldissima non era assolutamente contemplato.
    
    Scese alla fermata vicino al farò, decise di non andare nella folla della piazza cittadina ma di restare sul lungomare, passeggiare in spiaggia...ma voleva evitare assolutamente di incontrare il gruppo con cui si vedeva in spiaggia perché non le andava di socializzare, voleva stare tranquilla quella sera.
    
    Inizio a camminare, il vento lì sul lungomare era più forte, il vestito le si sollevava leggermente ma era abbastanza lungo da non crearle problemi. Poco più giù del faro c'era una piccola piazza con disegnata in terra la rosa dei venti e qualche panchina intorno, le piaceva sedersi li e osservare le persone che passavano, inventare storie sulle loro vite, le era sempre piaciuto osservare le vite altrui a distanza, cercare di capire cosa facevano, chi erano, quali desideri potessero avere. Erano solo fantasie le sue ma era un'abitudine che aveva sin da quando era bambina e per lei era qualcosa di così naturale da fare che oramai neanche si rendeva conto di farlo. Si sedette su di una panchina, siatemo' con attenzione il vestito è per un po' rimase lì, le persone si suaseguivano, una coppia di vecchietti attirò la sua curiosità, e la coppia...sicuramente lui la tradiva, ma guarda il signore con il cane...chissà se la moglie l'ha obbligato a portarlo a spasso mentre lei a casa faceva dormire il bebè. Ad un tratto la sua attenzione venne assorbita completamente dal ragazzo che camminava da ...
«1234...7»