1. Il Regno Oscuro – Prologo


    Data: 05/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Menestrello00, Fonte: RaccontiMilu

    ... da un angolo delle sue labbra piene della cappella del suo padrone.
    
    – E tu Mikael, informami di tutto ciò che vieni a sapere sui ribelli.
    
    Detto ciò spinse via la schiava dal proprio membro e si allontanò verso l’uscita della sala. La schiava si ritrovò schiena a terra, mentre ancora la sua vagina gocciolava umori di desiderio. Involontariamente la sua mano sinistra corse in mezzo alle gambe alla ricerca del piccolo clitoride, per trovare finalmente il piacere tanto voluto. Era là. Schiena sul freddo marmo. Ai piedi del massiccio trono di pietra, davanti agli occhi di tutte quelle guardie con il membro eretto, cercando di toccarsi, di darsi piacere. Nessuna si mosse.
    
    – Guardie, occupatevi della schiava – disse infine l’Imperatore uscendo dalla sala del trono. Subito dopo lo seguì anche lo stregone.
    
    La schiava sentiva che sarebbe bastato un unico ingresso. Gli sarebbe bastato sentire solo per un attimo il pene di una di quelle guardie entrarle tra le gambe per un solo secondo, per poi esplodere in un orgasmo senza fine. Da quando era stata schiavizzata, già matura, era stata iniziata all’arte del piacere orale, al fine di soddisfare il suo padrone. Tuttavia da allora non le era mai stato concesso di provare un orgasmo. A nessuna schiava era concesso. Quello che aveva in mezzo alle gambe era il piacere accumulatosi in anni e anni di pratiche sessuali rivolte solo al piacere del suo Imperatore.
    
    Due guardie intanto avevano posato le alabarde al muro e le si erano ...
    ... avvicinate. Quando una delle due si inginocchiò davanti la sua faccia, ella si mise subito carponi, a quattro zampe. Afferrò il membro della prima guardia alla base, con una mano che iniziò a muovere su e giù, e se lo infilò in bocca, fino quasi a metà asta. Intanto l’altra guardia le stava appoggiando la cappella sul sesso. La strofinò per diversi secondi, bagnandola di tutti gli umori che grondavano. La schiava pensò che sarebbe bastato solo un attimo di penetrazione per provare un piacere immenso, così spinse appena il bacino all’indietro. La guardia fu attenta ed evitò di penetrarla nonostante lo stratagemma di lei. Alzò la mira del suo pene verso l’ano di lei e, senza troppi complimenti, la penetrò fino alla base. Sentendo il suo ano violato così sgranò gli occhi. Non era certo la prima volta che veniva penetrata dietro, ma non si aspettava un gesto così repentino.
    
    – Ti prego – disse la schiava togliendosi per un attimo il pene di bocca e rivolgendosi alla guardia alle sue spalle – Mettimelo dentro! Nella figa! Almeno per un attimo! Un secondo solo.
    
    Fu la guardia davanti a sé a risponderle. La afferrò per i capelli e la spinse verso il proprio pene, perché lo riprendesse in bocca.
    
    – Taci, lo sai che a voi schiave non è concesso il piacere. Quindi succhia.
    
    Sotto i movimenti rapidi della guardia alle sue spalle continuò a succhiare il pene di quella davanti a sé. Stette così diversi minuti. A quattro zampe, penetrata nell’ano e succhiando con la bocca. Il piacere ...