1. GRADI E STELLETTE: LA CASERMA DEL PIACERE


    Data: 05/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: benny90, Fonte: RaccontiMilu

    ... troverai un culo come una galleria. Godrai come una vacca –
    
    Il comandante cominciò ad insultarlo sempre più pesantemente e Luca, eccitato, lo slinguava con energia.
    
    Dopo un pò il comandante cominciò a gemere decisamente, bloccò il capo di Luca con le mani e fece in modo che il suo cazzo fosse tutto nella bocca del ragazzo.
    
    – bevi la sborra del tuo superiore, puttana, bevi tutto, ingoia sta crema e godi, troia –
    
    Poi si inclinò all’ indietro e gli schizzò in gola quattro o cinque copiosi getti di sborra calda e cremosa. Luca bevve tutto godendo come non avrebbe mai creduto di poter fare.
    
    – brava troia, mi ha fatto sborrare – disse il comandante quando ebbe ripreso fiato – dammi qualche giorno di tempo e ti farò chiamare. Prepara la roba per la caserma. Ti sei meritata un anno di ferma volontaria –
    
    Senza aggiungere altro aprì la porta e lo invitò ad uscire con gesto della mano.
    
    Luca arrivò sulla porta e si voltò.
    
    – grazie signore, sarà un onore per me vestire la divisa – disse.
    
    – sarai vestito ben poco, piccolo pompinaro, ci puoi contare – rispose il comandante con un sorrisetto.
    
    Luca, senza aggiungere altro si irrigidì nel saluto militare, voltò le spalle al comandante e corse alla fermata del pullman per tornare a casa.
    
    Per la prima volta in vita sua era felice ….. Un mese dopo Luca ricevette una lettera dal comando militare regionale con la quale gli veniva comunicata la data in cui si sarebbero tenute le visite mediche per le reclute e il ...
    ... luogo in cui recarsi.
    
    Con quella lettera Luca poteva affettivamente dire di cominciare una nuova vita. Era sicuro che il comandante a cui si era sottomesso avrebbe fatto in modo che la visita medica fosse risultata positiva garantendogli l’ ingresso formale nell’ esercito.
    
    Doveva trovarsi a Bologna due settimane più tardi, restare un intero week end nella caserma dove tutte le reclute dello step di arruolamento annuale avrebbero affrontato le visite mediche e poi tornare a casa per preparare le cose necessarie per la prima fase dell’ addestramento.
    
    Quelle due settimane di attesa furono le più lunghe della sua vita, non vedeva l’ ora di conoscere i suoi probabili compagni e magari farsi sbattere anche da qualcuno di loro ( perch&egrave il comandante gli aveva detto che era molto probabile che sarebbe successo ).
    
    Finalmente il giorno prefissato arrivò e Luca, portandosi dietro solo un borsone con pochi abiti di ricambio, il beauty case e un paio di libri, montò sul treno che lo avrebbe portato a Bologna.
    
    All’ arrivo in stazione trovò parecchie altre reclute e, fatte le debite presentazioni, si unì a loro nel percorso verso la caserma, distante solo qualche centinaio di metri.
    
    Entrati tutti nel vasto cortile assolato furono accolti, senza troppe formalità, dal comandante della caserma e dal medico militare che li avrebbe visitati tutti, in ordine alfabetico, a partire dalla stessa mattinata.
    
    Le reclute furono chiamate per cognome e in base all’ iniziale ...
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