1. Un mattino diverso dal solito.


    Data: 05/08/2019, Categorie: Etero Autore: Gibbo52, Fonte: EroticiRacconti

    Il mio lavoro di corriere: consegno ovunque merce di ogni tipo col mio camioncino, non è mai monotono perchè ogni giorno c'è merce nuova, insolita ed infine mi capita di tutto, incontro gente di ogni tipo, insomma, di certo non mi annoio. Proprio questa mattina, ora sono a casa e sto preparandomi la cena ma voglio raccontare cosa mi è accaduto: vado in una villetta fuori Roma ed una signora molto bella, appariscente, bionda, alta, formosissima, mi fa entrare in casa, dato il caldo di Giugno e mi offre una birra fresca. Io esguo la consegna merce e mi gusto poi la bevanda graditissima. Firmata da lei la ricevuta, sto per andarmene via ma lei mi prende per un braccio e mi propone di fermarmi e godermi una bella fighina da scoparmi. Sgrano gli occhi e lei ride, poi mi prende sottobraccio e mi conduce in salotto dove c'è una morettina con un viso da angelo ed un corpicino da favola: forme abbondanti ma giuste ed al punto giusto. La biondona mi dice che è sua nipote che non ha ancora provato cazzi, è sorda ed ha bisogno di molti soldi per l'intervento chirurgico per ritrovare l'udito ed allora si offre dietro compenso e naturalmente potrei scoparmi nipote e zia. Vado subito al dunque e offerto quanto avevo in tasca, con gli occhi pieni di libidine e voglia di sesso, chiedo a lei di lasciarmi solo con la bambolina. Lei fa un cenno alla ragazzina e questa si alza accennandomi a seguirla ed andiamo in camera da letto dove mi spoglio subito e lei è molto ritrosa ma mi avvicino e, ...
    ... mentre la bacio sulle guance, le slaccio la camicia, seguendo col reggiseno, poi mi accoscio e slaccio la gonnellina e le sfilo le mutandine; lei così rimane con i calzettoni bianchi e si copre con le mani la figa ed il seno. La prendo in braccio e la poso sul lettone, poi la bacio in bocca slinguando ma lei è veramente inersperta e rimane immobile, inerte, così mi dò da fare scendendo a leccarle la figa e lei sente i suoi primi brividi di sesso, risalgo al seno e ciuccio i capezzoli e lei vibra dal piacere. Le lecco poi i lobi delle orecchie e la bacio sul collo poi la rigiro e bacio scorrendo la lingua sulle schiena e la sento gemere e tremare dal piacere. Le prendo una mano e la appoggio sul cazzo che subito si addrizza al massimo, gonfio da fare paura e lei, quando se ne rende conto, mi dice di non volere fare più nulla perchè ce l'ho troppo grosso ma la tranquillizzo spiegandole coi gesti che dalla vagina ci passa un bambino nella sua nascita e lei mi fissa negli occhi come se mettesse in dubbio quanto spiegato prima. Allora vado a leccarle la figa di nuovo e lei si rilassa e mi fa capire che vuole prendersi il cazzo in figa. Le metto il cazzo in bocca e le fò cenno di farci scorrere le labbra con la saliva per penetrarla meglio, così lei esegue alla perfezione ma quando sento che stò quasi godendo, le sfilo il cazzo dalla bocca e le spalanco le coscette tremanti, poi le appoggio il glande alla vagina ed entro un poco dentro per poi riuscirne fuori, dopo rientro ed avanzo ...
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