1. Un Cambiamento Inarrestabile. 3°A Parte


    Data: 03/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: risoamaro, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo alcuni giorni, lui si presenta da me è nervoso. Lo vedo teso e smanioso. Mi parla di cose che non me ne frega nulla, e lui cerca di chiedermi cose che a mio avviso gli sono necessarie, ma io resto sul vago. Poi il sabato devono andare al paese per il compleanno del padre di Maria, e tornano il lunedì in mattinata. Lui non lavora, mentre lei fa il pomeriggio. Poco dopo quando lei va al lavoro passano a salutarmi. Quando saluto lei sulla porta mi sussurra che gli sono mancato tantissimo e lui è molto nervoso. La sera prima ha provato a farle il culo, ma lei ha stretto le chiappe e lui è venuto appena al secondo tentativo di spingere il cazzo contro le sua chiappe, poi mi saluta e se ne va al lavoro, e lui si trattiene da me. Lo vedo scuro, teso e molto agitato. Cerco di calmarlo, lo faccio accomodare mentre preparo un caffè. Lui mi guarda cercando il modo di parlare e io mi decido a fare domande.
    
    “Che ti succede? Problemi con i tuoi suoceri? Va tutto bene al paese? Stai bene? Maria sta bene? Hai problemi con lei?”
    
    Mi guarda quasi compiaciuto che sono entrato in argomento. Poi fa un bel respiro e mi risponde tutto d’un fiato.
    
    “Si al paese tutto bene, tutto bene con quasi tutti.”
    
    Lo guardo e fingo di non capire, quindi indago di più.
    
    “Hai detto quasi tutto? Che problemi hai, e in particolare con Maria che ti succede? Non va tutto bene? Dai con me puoi parlare liberamente, fra noi ci confidiamo tutto credo.”
    
    Lui ha un attimo di esitazione, fa di nuovo un ...
    ... bel respiro e poi mi dice quello che io già sapevo ma che volevo sentirlo dalla sua bocca.
    
    “Si, va bene e non va bene. Sai con il fatto che ci dobbiamo stare attenti io non so più come accontentare Maria. Vorrei farla godere, ma ho paura di non riuscire a darle il piacere che si merita.”
    
    Lo guardo e affondo il colpo.
    
    “Che problemi hai?
    
    Lui mi spiega che è tanto eccitato che viene quasi subito. Ha poi provato a sodomizzarla, ma con scarsi risultati.
    
    “Sono troppo teso, inesperto e decisamente non ho a pallida idea di come si svergini il culo di una donna. Tu potresti darmi qualche consiglio? Tu hai mia sverginato un culo di donna?”
    
    Lo guardo con calma e poi recito il mio copione.
    
    “Certo che ho sverginato dei bei culi, sia di donne che uomini. Tutto dipende dalla prima volta specie per una donna. Se non sei attento, se non la porti al piacere rischi che non si concederà più al piacere anale. Farla godere la prima volta è tutto. La devi eccitare, si deve sentire rilassata, e pronta a farsi sfondare il culo. Non è come davanti che quasi subito dopo arriva il piacere, nel culo il godimento avviene se la pompi con bravura, e molto a lungo. Tu poi mi sembri così eccitato che non credo ci riusciresti. Perchè non ti calmi un momento.”
    
    Mi guarda cercando di capire e io lo faccio sedere sul divano vicino a me.
    
    “Per prima cosa dovresti farti una bella sega. Sborrare ti farebbe stare più calmo. Poi devi eccitare Maria, le devi leccare e succhiare il forellino e ...
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