1. L'uomo dei giochi - cavalcata


    Data: 02/08/2019, Categorie: Etero Autore: sweetfanny, Fonte: Annunci69

    PREMESSA: Ho scritto questo racconto, rivolgendomi in prima persona al protagonista, mi è venuto naturale. Una sorta di "fiocco al fazzoletto" di un episodio, del nostro primo incontro. Spero di essere riuscita a trasmettervi tutto l'erotismo della scena, e che sia di piacevole lettura. Un basin :-* Sweetfanny
    
    Eravamo appena andati a letto, la sera che sei venuto da me, e nonostante mi avessi presa da dietro poco prima, la mia voglia di te era ancora grande, chi sa donarmi emozioni, genera in me grande desiderio, da sempre, così..mentre stavi dormendo, mi sono avvicinata a te. La tua figura, vista di spalle, era molto invitante, le natiche sode, delimitate dal segno dell'abbronzatura, un invito a toccarle, mordicchiarle e baciarle, dopo aver desiderato di farlo da mesi. Da vicino, erano ancora più invitanti che in foto, ricordavo i numerosi scatti che avevo ricevuto da te, a natiche "aperte", dove le trattenevi con le tue forti e bellissime mani, lasciando alla mia visione il disegno del tuo forellino, ampio, bello, invitante..così come le tue sfere, piene, ciondolanti, bellissime, mi sono bagnata, al pensiero.
    
    Tutta la situazione era molto eccitante, ripensavo a quando mi avevi detto che non volevi perdermi, se mi fossi disiscritta dal sito, di quando avevamo parlato del nostro incontro, di come sarebbe stato, e per finire delle emozioni provate poche ore prima, quando eri apparso sull'uscio di casa, con la luce alle spalle, la tua figura elegante, la camicia ...
    ... bianca da me adorata, ed i jeans, avevo il cuore a mille!
    
    Mi sono avvicinata a te, ero eccitata, ma anche un po' timorosa di quella che sarebbe stata la tua reazione, in fondo non ti conoscevo..ho avvicinato il mio viso al tuo corpo, accarezzandolo impercettibilmente con le mie labbra, iniziando dalle natiche, per poi proseguire con piccoli baci sulla schiena, fino ad arrivare al collo, il tuo profumo era inebriante, la tua pelle di mio gradimento, ed aveva il potere di eccitarmi, le lenzuola sapevano di te..bellissimo.
    
    Nel frattempo, un tuo movimento brusco, presagiva un imminente risveglio. Con il cuore impazzito, ho continuato il mio percorso all'inverso, fino a raggiungere le tue natiche, per poi aprirle con le mie mani, volevo che svegliandoti, provassi una forte eccitazione emotiva, in modo da ricordare quelle sensazioni per sempre, da ricordare me..per sempre. Affondando il viso fra le tue natiche, ho iniziato a leccare con piccoli tocchi il tuo forellino, infilandovi dentro la punta della lingua, quanto avevo desiderato farlo! Continuando la perlustrazione del tuo corpo, fino a raggiungere le tue sfere (da dietro ancora più arrapanti), lisce, senza peluria, le ho succhiate avidamente, alternando con lunghe leccate a tutto il tuo perineo, ora, eri sveglio, il mugolio di piacere uscito dalla tua bocca, era inequivocabile
    
    E pur provando una stretta al cuore, ho continuato quello che stavo facendo, in quel momento ho udito la tua voce roca che diceva.."continua, è ...
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