1. L'amministratrice condominiale (prima parte)


    Data: 31/07/2019, Categorie: Etero Autore: pegasoduo, Fonte: Annunci69

    un nuovo racconto, scritto tra realtà e fantasia, per accennare ai pensieri che viaggiano lontano e riguardano fatti realmente vissuti.
    
    Proprio ieri sera, una sera piovosa, ecco capitare l'ennesima riunione condominiale.
    
    Ogni volta che arriva una convocazione a queste riunioni, mi sale l'ansia.
    
    Ordine del giorno scarno, convocazione sempre fuori termini e come al solito le assenze di qualche condomino, rendono difficile essere sereni circa le tematiche che di volta in volta andiamo ad esaminare.
    
    Il nostro non è un palazzo ma un condominio di due villette a due piani con 7 condomini.
    
    la scelta, sofferta, di farci seguire da un amministratore è stata presa dalla necessità di avere una parte terza per alcune doglianze inerenti sia la ditta costruttrice che qualche lavoro non proprio legale di qualche condomino.
    
    La scelta è caduta su una giovane amministratrice che, quando si è presentata alla prima riunione asseriva di essere capace e scevra da condizionamenti.
    
    Dopo anni invece tutto scorre come se quelle doglianze non esistessero e il suo ruolo, apparentemente importante, è divenuto solo il ruolo di esecutrice di distribuzione di tabelle millesimali.
    
    Lei sa che non mi piace, sa anche dalle mie lettere che da buon professionista di un settore attiguo al suo, noto che spesso e volentieri non si attiene alle normative più basilari.
    
    Questo cappello al racconto era doveroso per spiegare il mio astio nei suo confronti, la mia volontà di sostutirla e ...
    ... soprattutto di mandarla a quel paese per il suo atteggiamento, bigotto e di sufficienza con cui trattava noi condomini.
    
    Quando l'abbiamo conosciuta era una pulzella giovane e appena fidanzata, una ragazza acqua e sapone, di cultura molto religiosa e che vestiva e veste in maniera davvero poco appariscente.
    
    Nei miei pensieri,mi chiedevo perchè dovevo sorbirmi queste riunioni senza avere almeno la scusa di vedere un bel culo e un bel paio di tette. Altri amministratori avevano segretarie aitanti o loro stesse erano donne in carriera che facevano spesso intravedere la loro mercanzia pregiata e facevano sognare i loro assistiti.
    
    Noi no, avevamo una anonima ragazza che aveva un unico vezzo. Un paio di lenti da segretaria porno..........
    
    Da poco sposata con un omuncolo davvero insignifante ci richiama in assemblea per approvare il bilancio.......... due paginette si numeri sparsi senza un perchè.
    
    La riunione sembra finta, non interessante e l'unico pepe lo pongo io chiedendo di non approvare quell'obbrobrio contabile e decretare la fine del nostro rapporto di consulenza.
    
    I miei coinquilini, non accennano rivolte e l'unica ad indisporsi è proprio lei, con acidità accentuata ribatte colpo su colpo ma, quella sera sono stato davvero unico.
    
    La vedevo nervosa, lo era sempre quando le imputavo qualcosa che non condividevo ma, notavo qualcosaltro.
    
    Le sue gambe al di la della scrivania non avevano il solito ticchettio ma, stranamente si muovevano in modo che si aprissero e ...
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