1. la mia prima volta dopo lui


    Data: 31/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Soledeicaraibi, Fonte: Annunci69

    Quell’anno decidemmo di non andare in vacanza nel solito luogo che per alcuni anni ci ha accolto. Avevamo voglia improvvisa di cambiamento e perciò decidemmo di andare in Sardegna. Lui aveva accumulato molte ferie non godute e questo ci permise di andarci per ben due mesi. Avevamo organizzato tutto grazie ad un’amica che ha un’agenzia di viaggi. Il luogo era incantevole e frequentato da belle persone. Non ci fu difficile fare subito conoscenza. Lui è bello, simpatico e chiacchierone, un autentico trascinatore, ed io faccio la mia discreta figura, furono sufficienti pochi giorni e conoscemmo praticamente tutti. Eravamo coccolati e benvoluti e questo favorì un clima conviviale e familiare con i vicini di ombrelloni. Fu perciò naturale conoscere Marta, Flavia e Anna, accompagnate dai loro mariti e dai figli che, insieme ai miei passavano la maggior parte del tempo in acqua oppure ai giochi. Marta viveva a Milano, Flavia a Verona, ed erano li già da 15 giorni. Anna invece era del posto. Più i giorni passavano e più si rideva e si chiacchierava con leggerezza, non avemmo mai di che dire per una eventuale parola fuori posto detta da qualcuna di noi, parola fuori posto che non ci fu mai.
    
    Diventammo affiatate e complici, cominciando a parlare di tutto e a scambiarci opinioni e punti di vista. Ogni tanto uno sguardo andava in qualche parte, sulla spiaggia, alla ricerca del gruppetto formato dai nostri mariti; li guardavamo e commentavamo con simpatia ma anche con occhio critico ...
    ... femminile. Arrivammo ormai al punto di parlare anche di sesso, cominciando a scendere nei particolari, tipo i gusti di ognuna di noi, per poi arrivare a quello dei nostri mariti. Ed i mariti dal canto loro quando non si isolavano e stavano insieme a noi sotto gli ombrelloni ci mettevano del loro, lanciando battutine ironiche, ma mica tanto, sulle signore. Molte frecciatine arrivarono anche a colpire i nostri decolté, fieri e prestanti. Valerio, il marito di Anna, propose per il giorno dopo un gita in barca su alcune spiaggette non raggiungibili da terra. I ragazzi naturalmente non si sarebbero schiodati dalla spiaggia per cui sarebbero partiti solo gli adulti. Allora tutti via e di corsa a casa a cambiarsi per uscire a fare la spesa: avremmo preparato un pranzo freddo da portare con noi. Il giorno dopo, ricordo era un mercoledì, ci trasferimmo in un autentico paradiso. Valerio ci portò su una spiaggetta circondata da rocce che era davvero un incanto. Ci venne quasi naturale far volare via la parte alta dei nostri costume: in 4 mostrammo ai nostri maschi almeno una misura 18 di tette, roba da capogiro! La maggiorata di turno, seppure per poco; bastò questo perché io mi sentissi addosso per tutto il giorno occhi degli altri maschietti. La cosa inizialmente mi imbarazzò perché quello fu il mio primo topless in presenza di altri. Ma complice l’isolamento di quel luogo incantevole dal resto del mondo mi ci abituai subito. La giornata fu spettacolare e strappammo a Valerio la promessa ...
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