Sophia - la prima volta - Racconti Erotici

Sophia - la prima volta

Ho quasi 24 anni tra poco prenderò la laurea….sono tutto sommato una ragazza normale, semplice, ma quello che mi è successo quest’estate ha dell’incredibile e va raccontato!

Facevo una sorta di interrail lungo l’Italia, mi fermavo in piccoli paesini col treno e poi prendevo dei pullman per andare a scoprire quella piccole cose che non sono riportate sulle cartine o sugli itinerari turistici…verso la metà di luglio mi trovavo in Sicilia, nei pressi di Catania, non dirò precisamente dove per questioni di privacy, vi dirò solo che era una giornata molto calda c’erano circa 37 gradi, e l’ultimo autobus per salire all’Etna era passato 20 minuti prima, che sfortuna accidenti!

Decido allora di incamminarmi sotto quel solleone a piedi su per la statale tutta tornanti che conduce fin sulla bocca del vulcano… non una macchina, ne tanto meno gente a piedi, porca miseria, penso che se non mi becco un’insolazione questa volta non me becco mai più…il guaio poi è che mi si è rotta la pinza per i capelli e di capelli ne ho veramente tanti credetemi, lunghi praticamente fino al culo folti e lisci….in effetti ne vado molto fiera ma con quel caldo il mio unico desiderio era di avere una macchinetta per potermi rasare!

Camminavo da circa un’ora e mezza quando da lontano sento il rombo di un motore, probabilmente un motorino o un’ape o una panda….insomma non certo il massimo ma almeno avrei potuto chiedere un passaggio! Decido di fare l’autostop… non mi ero sbagliata, sollevando una ...

... nube di polvere giallastra a causa della strada poco battuta sebbene asfaltata, vedo avvicinarsi una panda bianca ben tenuta però! Si accosta e, alla guida, noto con profondo sollievo, siede una donna. Di questi tempi….meglio così!

Non è bellissima ma piacevole, io del resto sono di gusti difficili e già questo è un grosso complimento, ha degli occhi verde scuro è molto abbronzata, i capelli sono cortissimi quasi biondi, probabilmente tinti, ha un fisico asciutto quasi androgino con pochissimo seno, ma muscoloso e forte, scattante, mi sembra alta a vederla così seduta, forse 180 cm, 10 in più di me, indossa una canottiera bianca da uomo senza reggiseno sotto e un paio di jeans tagliati corti che mettono in risalto le gambe lunghe e scattanti. Non credo abbia più di quarant’anni. Dopo questa prima analisi, in realtà avvenuta velocissima nella mia testa, mi chiede con voce calda che rivela un impercettibile accento straniero, se voglio salire e dove sto andando. Io glielo dico e lei mi conferma che è il posto in cui sta andando lei perché è li che vive,mi invita a salire in macchina.

Sono sollevata, durante il tragitto chiacchieriamo, lei mi dice che è di origine tedesca ma suo padre è siciliano e dopo una brutta delusione d’amore in Germania è voluta tornare in Sicilia per ritrovare le sue origini. Dopo circa un’ora in macchina, (chissà che mi era venuto in mente a voler fare la strada a piedi ci avrei messo un anno!!!), arriviamo a destinazione, il posto è incantevole il ...