La zia - Racconti Erotici

La zia

Chi ha letto almeno uno dei miei racconti, sa che sono estroverso, per nulla timido, questo secondo me è stato il vantaggio maggiore con le donne, sono in tanti gli uomini carini ma non tutti sanno porgersi nella maniera giusta e neanche io lo sapevo fare ma ho avuto una buona insegnante.

Sin da ragazzino quando i miei genitori avevano da lavorare o erano costretti a lasciarmi venivo accudito da una zia che era 30enne, in realtà non era davvero mia zia ma una lontana cugina di mia madre, ma dato la differenza di età (13 anni) e il fatto che mi dimostrava l'affetto di una madre, io l'avevo sempre chiamata zia. Lei si era sposata giovane, ed aveva avuto un matrimonio traumatizzate, il marito non era un santo la tradiva e la picchiava quando beveva troppo, insomma aveva sposato un uomo e se ne era trovata accanto un'altro poi però tutto era stato messo a tacere quando lui era morto in un incidente stradale. Lei si era legata ancora di più alla nostra famiglia ed era diventata una presenza fissa nella mia vita, era gentile paziente, sempre pronta a consigliarmi, l'adoravo. Una volta quando avevo 14 anni successe la prima cosa che me la fece vedere sotto un'altro aspetto. Io facevo il bagno e di solito

stavo in acqua per tanto tempo, fino a quando mia zia non entrava a rimproverarmi e anche quella volta fu così:

"Vita mia ( questo era il modo in cui mi chiamava) dai esci dalla vasca"

Prese a risciacquarmi ma quando arrivò al pene, io ebbi un erezione naturalmente non ...

... aveva le stesse dimensioni di ora però per un ragazzino mi difendevo bene, lei prima fece finta di nulla poi quando capì che se insisteva nel lavaggio la situazione diventava complicata si fermò di botto prese un asciugamano me la porse e disse:-" Continua tu che adesso sei abbastanza grande" ed andò via in fretta da allora non mi ha più aiutato a lavarmi.

Cominciai ad avere intorno ai 17 anni i primi problemi con le ragazze e come la maggior parte dei ragazzi non riuscivo a parlarne con i miei genitori, una sera ero a cena dalla zia e a lei basto' uno sguardo per capire il mio malessere, e mi chiese cosa avessi, io le raccontai tutto e lei scoppiò in una sonora risata e mi disse-" con le donne basta sapere un paio di trucchi e ti adoreranno" da quel momento non facevo che consigliarmi con lei e riuscivo sempre a conquistare le ragazze ed ottenevo ciò che volevo grazie ai suoi consigli. Quando avevo vent'anni cominciai ad andarla a trovare meno frequentemente, e la zia non faceva che rinfacciarmelo, dicendomi:-" è bravo adesso che sei un playboy non hai più bisogno della zia e non vieni più a trovarmi" ma la verità era che ero cresciuto e pensavo che ero un peso per lei.

Per un periodo ricevette delle telefonate anonime che la spaventarono così i miei mi chiesero se ero disposto a dormire da lei per un periodo, sino a quando non si fosse tranquillizzata un po'.

Quella stessa sera mi trasferì dalla zia, e come avevamo fatto decine di volte vedevamo la TV insieme lei ...