1. La mia ragazza, il mio migliore amico e io: marika la padrona (parte 2 di 4)


    Data: 28/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: 85bisexcouple, Fonte: Annunci69

    Parte seconda
    
    Il suo corpo è completamente imperlato di sudore, così come il mio d'altronde. Mentre gli dono queste profonde ed intense succhiate, le sue mani sono appoggiate sui suoi fianchi, in un postura virile che mi fa trasalire. Le gocce di sudore gli stanno colando dal mento e dal collo, scorrendo fra i pettorali e scivolando sull'addome, fino a raggiungere il pube. Lascio uscire il suo uccello dalla mia bocca e a lingua aperta mi prodigo a leccargli via piccole perle di sudore salato dal pube e dalle palle. Infine, mi stendo a pancia in su come mi ha chiesto, portando le ginocchia verso le spalle ed aprendomi le natiche con le mani, offrendo il mio buco del culo aperto a Davide per il secondo round.
    
    Davide mi aiuta a sistemarmi meglio, sovrastandomi col suo corpo. Quindi afferra il suo cazzo con la destra guidandolo verso il mio buco. Lo accarezza per un istante con la cappella, e subito mi infilza ricominciando a sodomizzarmi. Le mie gambe sono appoggiate alle sue spalle, ed il suo busto spinge verso di me. Davide trova la posizione che gli è più congeniale, quindi inizia a chiavarmi il culo con veemenza, costringendomi a mordermi le labbra per non gridare e a stringere nei pugni la fodera del divano alla quale mi sono aggrappato.
    
    In questa posizione la sua potenza è notevolmente superiore, così come la profondità che il suo uccello raggiunge nel mio corpo. I nostri sguardi non si lasciano per un solo istante... Davide gode, alternano pompate veloci ad ...
    ... altre incredibilmente potenti, quasi violente, che mi fanno trasalire. Io sono compresso, piegato sotto il peso di Davide, con il culo esposto ed il buco completamente offerto e disponibile alla sua lussuria.
    
    Sto godendo, eccitato dalla sua dominanza e completamente in balia del suo grosso uccello.
    
    Davide mi sta inculando da diversi minuti. I nostri corpi sudati, fusi nell'amplesso, pulsano di piacere e le nostre bocce si cercano per scambiarsi baci e saliva, con la sua lingua che abbraccia la mia nella mia bocca.
    
    Non abbiamo neppure sentito il cancello aprirsi, o la macchina entrare in cortile... Ma abbiamo sentito entrambi una porta aprirsi al piano inferiore. Per un istante Davide si blocca, scrutando interrogativamente il mio sguardo... Rimaniamo come paralizzati.
    
    “Sono a casa...” cinguetta Marika salendo le scale.
    
    Davide e io non abbiamo il tempo di decidere se farci sorprendere nella nostra prima scopata a due senza Marika, oppure se staccarci e tentare di nascondere l'evidente. Marika è già qua, entra nella stanza facendo cadere a terra una grossa scatola della Fedex, e ci trova ancora incastrati l'uno nel culo dell'altro...
    
    “Bravi! Vi lascio soli un paio d'ore e scopate senza di me?” ci rimprovera divertita, fingendo disappunto. “ Scommetto che sei tu, piccola puttana, che lo hai sedotto!” aggiunge rivolta a me.
    
    “Ah... Ehmmm... Uh... No no... Non stavamo facendo nulla, non è come sembra...” ribatto, stando al gioco di Marika. “Maaa... Cosa hai ...
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