1. D’accordo.


    Data: 26/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: scaaty, Fonte: RaccontiMilu

    – scusa, non ho capito ‘ le dico, imbarazzato, e non so nemmeno se sorridere o restare serio.
    
    – te l’ho detto ‘ ripete lei, occhi bassi sul bicchiere di vino bianco che tiene in mano ‘ te l’ho appena spiegato’ – sospira
    
    – no, davvero ‘ insisto io ‘ dimmi se stai scherzando ‘
    
    – lascia stare ‘ dice subito lei, agitando la mano ‘ sì, scherzavo, certo ‘ e ride, nervosa, e si alza in piedi ‘ anzi, guarda, devo proprio andare’ scappare… grazie per’ il vino e’ e tutto, ciao, adesso scappo ‘
    
    io mi alzo in piedi, le prendo il bicchiere e lo appoggio su una mensola, sorrido anche io, rigido e imbarazzato.
    
    Lentamente, ci avviamo verso la porta.
    
    – certo che per un attimo’ – dico, fermandomi ‘ per un attimo ho pensato che dicessi sul serio –
    
    – davvero? No, dai, si vedeva che scherzavo’ –
    
    – sì, certo’ –
    
    facciamo ancora due passi
    
    – peccato, però ‘ butto lì
    
    – in che senso? ‘
    
    ‘fanculo, penso.
    
    Ha cominciato lei.
    
    &egrave stata lei a cominciare e a fare allusioni e a scherzare e a ammiccare e tutto il resto delle mossettine del cazzo.
    
    Quindi non ha diritto di offendersi.
    
    Quindi glielo dico.
    
    Mi faccio forza, e la guardo negli occhi, mentre mi avvicino appena appena.
    
    – nel senso che’ se non fosse stato uno scherzo’ – mi fermo, e la guardo
    
    non dice nulla, ma annuisce impercettibilmente.
    
    – se non fosse stato uno scherzo ‘ ripeto ‘ avrebbe potuto diventare qualcosa di davvero speciale –
    
    e la fisso, negli occhi.
    
    Lei abbassa lo ...
    ... sguardo, poi mormora, piano ‘ non’ non’ – e si ferma
    
    – non era uno scherzo? ‘ le chiedo
    
    lei scuote la testa, in silenzio
    
    – no, non era uno scherzo, allora ‘ rispondo io per lei
    
    e lei annuisce.
    
    Mi sembra quasi che abbia gli occhi lucidi, come se stesse per piangere.
    
    – hai voglia di parlarne un minuto, seriamente? ‘ le chiedo, appoggiandole la mano sulla spalla, in una piccola carezza.
    
    Lei di nuovo non risponde, ma annuisce di nuovo.
    
    – vieni –
    
    E siamo di nuovo seduti, sul divano.
    
    E lei ha di nuovo in mano un bicchiere di vino bianco, appena riempito.
    
    Ma questa volta non dice niente, e non mi guarda.
    
    Tiene gli occhi, come se stesse cercando qualcosa sulle proprie ginocchia.
    
    Anche io sono seduto, di fronte a lei, anche io con un bicchiere in mano.
    
    – parlo io? ‘ le chiedo, e lei annuisce
    
    – e tu rispondi sì o no, anche solo con la testa, va bene? –
    
    annuisce.
    
    – davvero non ti sei stupita, quando quella sera, ubriachi e un po’ fumati, ti ho confessato che con uno pseudonimo ho scritto e pubblicato online alcuni racconti erotici? –
    
    No, fa segno con la testa.
    
    – ah, però! …e io che pensavo di avere l’immagine di un professionista integerrimo, serio, attento alla forma fisica, borghese e un po’ troppo rigido’ –
    
    No, risponde di nuovo scuotendo la testa, e un piccolo sorriso le increspa le labbra.
    
    – e per questo il giorno dopo mi hai chiesto il link ai racconti? –
    
    Sì.
    
    – e davvero, quando hai visto che erano tutti racconti che ...
«1234...30»