1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 43


    Data: 22/07/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... voglio che mi fai male, dai!!!”.
    
    Oltre all’incredibile agilità che dimostrò mi fece davvero perdere la testa la violenza con la quale voleva essere inculata, ero abituato alla sua voglia di provare dolore durante il sesso ma quella volta davvero mi fece impazzire la situazione, il suo volto era stravolto dal dolore che provava, mischiato al piacere, si attaccava al collo così forte che mi faceva male, incitandomi a non fermarmi. Esaltato da tutti questi fattori affondavo il cazzo nelle sue chiappe con tutta la forza che possedevo, sborrai poco dopo continuando ugualmente ad incularla, finchè esausto la feci scendere spingendola su lato, scivolò sul suo fianco destro a gambe aperte, vidi il suo buco del culo completamente slabbrato e sanguinante, guardai il mio cazzo era completamente rosso, avevo già visto altre volte tracce di sangue ma mai tanto così.
    
    – “Porca troia Simona, non dire che è normale, stai sanguinando tantissimo…”;
    
    – “Non è niente, mi è piaciuto tantissimo, sei meraviglioso…”.
    
    Senza minimamente preoccuparsi prese i fazzolettini di carta dalla tasca laterale, sempre presenti ...
    ... per ogni evenienza e si asciugò digrignando i denti dal dolore.
    
    – “Sei pazza, lo vedi che ti fa male…”;
    
    – “Il dolore che sto provando in questo momento è la parte migliore di questa scopata, non hai ancora capito che per me il dolore è piacere? Non ti preoccupare tesoro, me lo sto godendo ancora il tuo cazzo anche se non è più dentro di me…”;
    
    – “Non mi abituerò mai a te Simona, sei una pazza scatenata…”;
    
    – “Lo so, se fosse per me ti salterei di nuovo sopra…”;
    
    – “Cosa? Non te lo permetterei, vuoi rovinarti…”;
    
    – “L’unica cosa che non vorrei aver rovinato sono i sedili della tua auto nuova, controlliamo bene, non vorrei averli sporcati di sangue!”.
    
    Ci rivestimmo e tornammo a casa, durante il tragitto continuava a tamponarsi con i fazzoletti di carta, sanguinava ancora parecchio, non le dissi più niente ma la consideravo davvero una pazza scatenata, sarebbe stato un peccato se si fosse rovinata il suo meraviglio culetto, apprezzavo moltissimo scoparglielo, ci mancherebbe altro, però in questo modo mi sembrava davvero esagerato, il bello che ero solo io a preoccuparmene.
    
    Continua… 
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