Il potere logora
Data: 21/07/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Aurelianoduro, Fonte: RaccontiMilu
Tutto ha un inizio,
ogni inizio non è altro che il primo passo verso la fine…
Ero appena arrivato in quell’ufficio, assunto da poco a 30anni ero il più giovane, i colleghi erano quasi tutti molto più grandi di me e, a parte i buoni rapporti di lavoro, avevo ben poco in comune con loro.
L’unica con la quale si stabilì una certa amicizia, e poi intimità, era Veronica aveva 40anni, sposata con due figli, ed era simpatica, fisicamente gradevole, ma si vestiva sempre un po’, come dire, troppa seriosa. Con lei mi trovai subito a mio agio, mi piaceva, fisicamente ed intellettualmente, poi il fatto che fosse felicemente sposata la rendeva ai miei occhi inaccessibile a qualunque coinvolgimento romantico-erotico, per cui la simpatia fu subito priva di doppi fini.
Il lavoro ci faceva passare molto tempo assieme, e via via l’iniziale simpatia si trasformò in vera e propria amicizia. Io le raccontavo le mie disavventure sentimentali e lei mi confidava dei soliti problemi che sempre ci sono in famiglia. L’amicizia era talmente limpida che spesso e volentieri ci si scambiava SMS di saluto o di scherzo anche durante il fine settimana.
Un giorno durante una dura giornata di lavoro, la vedevo più tesa e nervosa del solito, così gli dissi:
– anticipiamo la pausa caffè?
– si, dai, non riesco proprio a concentrarmi oggi…
Uscimmo così per andare al solito bar vicino, ci sedemmo e ordinammo, mentre aspettavamo i caffè, vedevo che il cambio d’aria non le aveva giovato ed ...
... aveva ancora su un muso lungo che non mi piaceva affatto, così provai con una battuta:
– dovresti fare un po’ più sesso con Davide (suo marito), almeno arriveresti un po’ più distesa al lavoro!
– ah… ah… ah… simpatico come sempre. E poi, fosse per me…
e lasciò cadere la frase così, evitando di guardarmi in faccia.
Mi ero cacciato nel solito ginepraio! Che fare ora, entrare in argomento e provare a parlarne o lasciar cadere le sue parole?
In tutti i casi sarebbe stato un possibile insuccesso, o ci facevo a figura del ficcanaso o passavo per insensibile a quella che poteva anche essere una specie di richiesta d’aiuto da parte di un’amica. Visto che il pericolo è il mio mestiere decisi di indagare:
– dai, non mi dire che hai problemi a “sedurre” tuo marito, non ci credo nemmeno se lo vedo!
– non è questo…
– aah… volevo ben dire…
– è che non mi vede più come un tempo, sarà forse che sono invecchiata o imbruttita, non so, ma non cerca più di sedurmi, mi da per scontata, ecco.
– mmm… sarà lo stress… capita, ma passa. Di sicuro, a guardarti, non è un problema di età, tantomeno di bruttezza, sei uno schianto, e lo sai.
– grazie, sempre galante… però non so se è una cosa passeggera, prima era anche un tipo geloso, mi stressava sempre se per caso mi vestivo un po’ troppo sexy, o se mi sentiva parlare al cellulare con qualche collega fuori orario di lavoro. Ora più nulla…
– vabbe’… avrà capito che i colleghi hanno bell’e raggiunto la pace dei sensi…
– ...