1. DISINIBIRE UNA MOGLIE


    Data: 21/07/2019, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Quidam56, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo periodo di ferie, la porto a pranzo con noi. Angelo è galante, non sempre nella giusta misura, e forse per questo Pina non lo trova particolarmente simpatico. Accorgendosene, Angelo ripiega sul ruolo del vedovo inconsolabile e la conversazione cade sui meriti della defunta Andreina, sull’amicizia che era nata tra le nostre mogli tanti anni prima e su come sia strana la vita che ha fatto diventare mio cliente il vedovo di una collega di mia moglie. Ad agosto ci troviamo a cena, ma l’incontro ricalca il copione di quello precedente, benché Angelo non perda occasione per lodare mia moglie. Solo il terzo incontro, quello in cui pranziamo con Angelo nella località ligure dove lui è solito trascorrere le ferie, si rivela diverso. All’inizio ci sono i soliti convenevoli, poi, mentre ci concediamo una breve passeggiata sul lungomare, ricevo la telefonata di un amico. Per cortesia, mi attardo di qualche passo e ascolto, da buon medico quale sono, i malanni di salute del mio amico. Una decina di minuti dopo, affianco Angelo e Pina. Mentre li raggiungo mi accorgo che conversano piacevolmente, come se il muro di antipatia eretto da mia moglie fosse caduto. Raggiungiamo il ristorante e durante il pranzo racconto che, un mese dopo, il 21 ottobre, partirò per la Tunisia per guidare l’auto dell’assistenza di un gruppo di amici motociclisti, che hanno la passione per le dune di sabbia. Angelo chiede a mia moglie:
    
    ‘Vai anche tu?’
    
    ‘Non ci penso proprio!’
    
    ‘Bene, se ti fa piacere, ...
    ... il ventuno sera andiamo fuori a bere qualcosa’.
    
    ‘Perché no! Mi sembra un’ottima idea’.
    
    Angelo si rivolge a me e chiede: ‘A te, non dispiace, vero?’
    
    Prima che possa rispondere, mia moglie chiarisce:
    
    ‘è la mia vita, caro, decido io come trascorrere le serate’.
    
    Sono sorpreso. Solitamente non sono geloso, ma la dinamica di questo invito mi disorienta. In trent’anni di matrimonio questa è la prima volta in cui mi allontano da casa per dieci giorni e mia moglie accetta l’invito di un uomo che ha visto solo tre volte? Non so cosa dire. Ma Angelo rincara la dose: ‘E se ti va, giovedì andiamo a Torino, al Museo del Cinema.’ Pina sorride e acconsente. Se c’era un pizzico di malizia, non l’ho colta. Ero ancora troppo impegnato a smaltire il colpo precedente. Come se niente fosse abbiamo ripreso a mangiare, ma mentre la mia testa era invasa da un solo pensiero (‘Cazzo, questo se la vuol portare a letto!’) loro due continuano a chiacchierare. Angelo le descrive il Museo del Cinema: ‘Sai, Pina, ci sono salette dove vengono proiettati spezzoni di film ‘a tema’: l’addio, il bacio, il duello finale’ mentre al piano terra ci sono delle sale con schermi a soffitto, che si guardano stando sdraiati su divani. Vedrai è intrigante. Poi, pranziamo da una signora, amica mia, che abita a cento metri dal museo…’.
    
    Di cosa si è parlato, dopo? Francamente, non lo so. Se qualcuno me lo chiedesse, dovrei ammettere che avevo in testa un’idea fissa: ‘Quel porco vuole chiavarmi la moglie. Quel ...
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