1. In una notte di tempesta


    Data: 21/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... fare quella telefonata?’.
    
    Le tre ragazze si alzarono e uscirono dalla porta da cui erano arrivate, poi gli occhi della vecchia si indurirono e disse secca: ‘Il telefono non funziona a causa del temporale. O te ne vai o dormi qui’.
    
    Erik, stupito dal cambiamento dalla vecchia fu tentato di andare via, ma un forte tuono gli fece cambiare idea rapidamente.
    
    ‘Se siete così gentili da ospitarmi, ne sarei molto contento’.
    
    Il viso della signora tornò quello di prima e disse: ‘Certo che ti ospitiamo molto volentieri. Ti mostro dove puoi dormire’.
    
    Si alzarono e la vecchia gli fece strada, tornarono nell’ingresso e salirono un’ampia scala di marmo. Al piano superiore la luce arrivava molto fioca da poche lampade a parete, passarono davanti a due porte e si fermarono davanti alla terza.
    
    ‘Ecco, puoi dormire qui’, disse la donna e se ne andò senza aspettare risposta. Erik aprì la porta e cercò l’interruttore, lo fece scattare, ma la lampadina doveva essere bruciata. Imprecò tra sé, ma decise di non andare a cercare la signora.
    
    Si tolse i vestiti bagnati e li appoggiò su quella che al buio gli sembrò una sedia. Era un po’ inquieto a rimanere in mutande al buio in quella strana casa, perciò si infilò sotto le coperte e, nonostante tuoni, lampi e pioggia scrosciante, si addormentò quasi subito.
    
    Si svegliò di soprassalto e subito non capì dove si trovava, poi si accorse che non poteva muovere le braccia e le gambe legate allargate al letto. In più era nudo.
    
    Cercò di ...
    ... urlare, ma prontamente una mano ruvida gli chiuse la bocca. La luce si accese fioca e vide la vecchia curva su di lui che lo guardava con espressione gentile.
    
    ‘Tranquillo, non ti capiterà niente di male. Basta che non urli’.
    
    Tolse la mano ed Erik, terrorizzato, non gridò, poi la signora si allontanò ed uscì dalla stanza. L’uomo cercò di dimenarsi, ma le corde erano troppo strette e riuscì solo ad affaticarsi.
    
    Dopo un periodo di tempo che non riuscì a valutare, entrarono nella stanza le tre ragazze. Avevano abbandonato le vesti ed erano completamente nude. I loro corpi pallidi erano perfetti, le curve non erano eccessive, ma ben formate. Si avvicinarono al letto e, senza parlare, iniziarono ad accarezzare il corpo di Erik. L’uomo era spaventato dalla situazione, non sapeva cosa volevano fare di lui, ma il suo pene era già in completa erezione. La ragazza bionda salì su di lui e lo guidò dentro di lei, Erik avvertì la vagina calda e bagnata avvolgere il suo pene e pian piano si rilassò. La ragazza rossa si mise a cavalcioni sulla sua faccia e spinse la vagina sulla bocca del uomo che iniziò a leccare assaporando il gusto molto particolare della ragazza. La ragazza mora si mise fra le gambe divaricate di Erik ed iniziò a leccargli i testicoli.
    
    La bionda si muoveva lentamente, ma faceva provare un piacere molto intenso ad Erik, come non lo aveva mai provato con nessun altra donna, ma non gemeva come si sarebbe aspettato lui, anzi tutte e tre le ragazze non emettevano ...