1. Ricordi 2


    Data: 20/07/2019, Categorie: Trans Autore: lauratravto, Fonte: Annunci69

    Lo zio dopo avermi lasciata un po da sola tornò ordinandomi di cambiarmi , mi disse chiamandomi sempre al femminile che quello sarebbe stato il nostro piccolo segreto e da li in poi fino a che mio padre non venne a prendermi si comportò normalmente.
    
    I giorni successivi furono un tormento cercavo di non pensarci ma oscillavo tra vergogna ed eccitazione , continuavo a ripetermi che non ero gay , visto che avevo una ragazza e vita normale , ma più di una volta mi masturbai pensando a lui.
    
    Passò quasi un mese prima di rivederlo , una delle solite riunioni di famiglia ,ma più volte quando nessuno ci vedeva mi palpo il culo e prima di andare via mi diede di nascosto un indirizzo internet dicendomi di darci un'occhiata.....Ovviamente appena tranquillo andai a vedere scoprendo che lo zio aveva messo le mie foto , ovviamente senza faccia su un sito internet mettendo come didascalia che ero la sua nuova troietta e che lo eccitavano i commenti. Subito fu un po uno shock poi leggendo i commenti mi eccitai moltissimo, spaziavano dai più volgari a quelli che si candidavano per darmi una ripassata, inutile dire che mi segai più volte leggendo e rileggendo. Lo zio aveva ottenuto il suo scopo........ Ormai pensavo spesso a lui ma in ogni caso il giorno che me lo ritrovai per strada mentre tornavo a casa mi tremavano le gambe , salutandomi al femminile mi chiese come stavo , , solite banalità poi se avevo visto il sito internet e se mi era piaciuto , timidamente risposi di si, mi ...
    ... invitò ad andarlo a trovare il giorno dopo che era sabato ,io risposi di si abbassando lo sguardo. Ovviamente subito dopo pranzo con una scusa presi il motorino e mi recai a trovarlo , anche se gli ultimi metri fino alla porta furono duri da affrontare . Appena entrato lui salutandomi al femminile mi disse di andare in camera di cambiarmi e di raggiungerlo in salotto , sul letto era gia tutto pronto e sul tappeto c'era un bellissimo paio di scarpe col tacco. Ci misi un momento a preparami poi camminando piuttosto goffamente raggiunsi lo zio. Appena mi vide entrare si alzo mi ordino di ruotare su me stessa dicendomi che ero magnifica , poi si avvicino mi mise le mani sui fianchi e mi baciò , confesso che ricordo ancora benissimo come mi tremavano le gambe. Ci sedemmo sul divano e comincio a parlarmi , mi disse che gli piacevo molto lui era bsx e lo attiravano molto le trav carine come me , in quella casa sarei sempre stata per lui la sua puttanella ubbidiente e che avrei dovuto soddisfare ogni suo piu piccolo desiderio senza nessun limite , io ero solo un frocetto nato per servirlo , lui mi avrebbe procurato il necessario per essere carina e qualcuno che mi insegnasse a truccarmi ma ero la sua schiavetta sessuale.
    
    In quel momento fece il suo ingresso in salotto una signora di colore sulla sessantina piuttosto in carne che mi venne presentata come Teresa. Mi venne ovviamente un colpo e cercai di coprirmi , ma lo zio mi tiro giu le mani e mi disse che lei era la signora che gli ...
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