Ariadna - Storie di collant - cap.1 - Racconti Erotici

Ariadna - Storie di collant - cap.1

Sono bella. Ho un bel fisico ed ho delle belle gambe che amo mettere in mostra. Il mio volto angelico e quasi adolescenziale impedisce agli uomini di capire al meglio la mia età. Qualcuno mi dice che dimostro 16 anni, altri 30. Mi poiace questa cosa. Mi conferisce un'aura di mistero che molte donne non hanno.

Le gambe sono il mio punto forte e questo nonostante il mio seno sia stato rifatto facendomi passare da una misera prima misura ad una terza. Gli uomini continuano a guardare dal mio culo in giù. Le mie gambe sono lunghe ed affusolate e nonostante io non sia troppo alta (non supero il metro e sessantacinque), con le mie scarpe con il tacco posso camminare al fianco di qualsiasi uomo senza sfigurare.

Amo i tacchi.

Amo i collant, le calze autoreggenti e l'abbigliamento intimo.

Amo la femminilità.

Nel mio armadio non esistono pantaloni, solo vestiti e gonne. Soprattutto minigonne.

Mi piace la fotografia ed in particolar modo essere fotografata. Spesso presto il mio corpo per campagne pubblicitarie di intimo o di calze. È un lavoro che rende parecchio anche se quello che mi fa guadagnare maggiormente è mostrarmi in webcam.

È cominciato tutto dieci anni fa quando internet è arrivato nelle case di tutta la Polonia. Ho pensato fosse una bella cosa quella di mostrarmi al mio popolo ed inizialmente ho pensato che sarebbe stata una cosa limitata. Invece la cosa ha avuto successo e da quel momento con i miei video, anche privati, ci faccio un sacco di ...

... soldi.

Mi conoscono un po' tutti, soprattutto per le mie gambe.

Nei miei video, anche quando sono privati, non mi mostro mai nuda. Non faccio altro che mostrare le mie gambe, accarezzarmi il corpo e fare eccitare chi c'è dall'altra parte. Lo spettatore impazzisce. So che tutti si masturbano dal lato opposto del video e questo mi eccita un sacco.

Io lascio il mio piacere a quando la connessione viene interrotta. È in quel momento che mi soddisfo e che mi dedico a me stessa. Se mettessi online ciò che faccio dopo ai miei collegamenti esterni, riceverei migliaia di visualizzazioni ma tutti vedrebbero il mio “privato” e quello invece è solo mio.

Spengo la webcam e mi sdraio sul letto. Ripenso a quanto è accaduto davanti alla telecamera, all'uomo che dal lato opposto mi ha guardata, si è eccitato, ha desiderato toccare il mio corpo. E allora mi accarezzo le gambe a partire dai piedi, come piace ai miei spettatori. Certi impazziscono per i miei piedi, per le mie unghie curate. Lascio che le mie mani percorrano le mie ginocchia, le mie cosce, i miei fianchi, poi le infilo nel collant da sopra e infine dentro allo slip. È una cosa che molti dei miei spettatori mi chiedono di fare ma che non ho mai fatto. Il mio non è uno spettacolo di sesso, per quel tipo di spettacolo ci sono un sacco di canali. Quando infilo le mani dentro al mio slip, sono sempre calda. La mia passera brucia dalla voglia di essere soddisfatta. Il desiderio che provo è lo stesso che provano per me i miei ...