1. L'assistente - parte ii


    Data: 18/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: pratobsx, Fonte: Annunci69

    Ormai aveva Samuele al suo servizio da circa sei mesi. Marco era molto contento del suo assistente, era un ragazzo estremamente capace, sveglio e competente. Inoltre era un compagno assolutamente perfetto a letto, ci sapeva fare malgrado la giovane età. Era un ragazzo che amava profondamente il sesso senza ritagliarsi un ruolo preciso; sapeva essere un gran troia con Marco, riusciva a farlo godere senza confini. Al tempo stesso sapeva fare il maschio alfa e a Marco questo piaceva, ogni tanto lasciare le redini del gioco lo soddisfaceva. Inoltre era uno dei pochissimi maschi che lo avevano scopato che erono riusciti a fargli avere degli splendidi orgasmi anali..
    
    Il ragazzo aveva lasciato la stanza nel residence messo a disposizione dalla compagnia e si era trasferito a casa di Marco, nella mansarda del suo grande appartamento. Ma sinceramente poche notti aveva usufruito del letto della sua stanza. Marco e Samuele dormivano praticamente quasi tutte le sere insieme facendo l’amore sempre. Non avevano ancora ufficializzato il loro rapporto, erano amici, colleghi, amanti, ma ancora non avevano pensato a definirsi coppia. Infatti ognuno, in quei sei mesi di frequentazione, aveva avuto rapporti anche con altri.
    
    Marco si svegliò qualche minuto prima del suono della sveglia e la spense. Samuele era placidamente addormentato al suo fianco. Gli dava le spalle.
    
    Lo osservò. Osservò quella bocca socchiusa che durante la notte gli aveva donato un immenso piacere. Ossevò quelle ...
    ... lunghe dita che durante la notte lo avevano toccato, stimolato, masturbato, graffiato la schiena fino a lasciarlo marchiato a sangue. Scostò le coperte. Il ragazzo era nudo. Osservò quel culo perfetto, due sfere sode e liscie, la perfezione fatta carne. Le lenzuola erono macchiate dei loro umori. Così come la schiena del ragazzo: gli ci aveva sborrato al termine di una lunga cavalcata, 5 lunghi, violenti ed abbondanti schizzi. Avvicinò il naso al solco. Riconobbe subito l’odore del suo sperma. Socchiuse la bocca e la sua lingua saetò verso la fonte del piacere. Immediatamente il sapore dolciastro dello sesso stimolò le sue papille risvegliando il suo cazzone. Samuele mugolò e aprì piano piano gli occhi. Guardò in direzione di Marco e gli sorrise. Marco non sorrideva però. Il suo sguardo era carico di libidine ed eccitazione. Con un agile movimento salì a cavalcioni delle gambe di Samuele, lo raddrizzò leggermente, con le mani gli aprì le chiappe sode, sputò dritto sulla rosellina del ragazzo ed in un sol colpo infilò il suo bastone nelle sode carni. Il tutto in pochi secondi. Samuele non ebbe neanche il tempo di capire; sentì solo una fitta dolorosa, seguita subito dopo da un diffuso benessere. Marco si era trasformato in un animale, stava godendo di quel giovane corpo, pensava solo al proprio godimento, affondava con forza, quasi con cattiveria, il suo grosso membro profondamente, incurante dell’eventuale dolore causato. Prese il mento del ragazzo e lo tirò a sè, lo baciò ...
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