1. le tettone di Nadia


    Data: 18/07/2019, Categorie: Anale Prime Esperienze Autore: vedinapoli, Fonte: xHamster

    ... quadro.
    
    Ero inebedito.
    
    N: Cosa c'è non vuoi un po' di lattuccio, piccolo porcellino?
    
    Cazzo avevo davanti a me una vera maiala vogliosa di scopare, ciò che avevo sempre desiderato nella vita si realizzava!
    
    Avendomi visto indeciso fece lei la prima mossa.
    
    Mi spinse la testa verso le due tettone ed iniziò a strofinarmele in faccia.
    
    Il cazzo oramai mi stava scoppiando nella patta.
    
    N: vediamo quanto ce l'hai grosso?
    
    Così dicendo in un lampo mi sbottonò e mi afferrò la mazza che svettava nelle sue mani.
    
    Oramai ero nelle sue mani, così le afferrai con forza la testa e la spinsi verso il mio cazzone.
    
    Lei subito lo fece sparire nella sua bocca.
    
    Era così brava da far sembrare che io non avessi mai ricevuto un pompino nella mia vita.
    
    La sua lingua roteava intorno alla mia cappella, poi si staccava dal mio cazzo pur accompagnando il pompino con una spettacolare leccata.
    
    La sensazione era unica. Sapientemente scendeva con la lingua fino alle palle per poi risalire fino alla cappella ed ingoiare interamente i miei 18 cm.
    
    Dopo quel lavoro da professionista, la mia eccitazione era al massimo e l'adrenalina mi invadeva il cervello oramai volevo solo possedere quella maialona che stava spompinandomi con tanta foia.
    
    Abbandonata ogni riserva, afferrai il mio cazzo glielo tolsi dalle labbra carnose e lo appoggiai alle sue enormi tettone.
    
    IO: Fammi una spagnola vediamo se sei altrettanto brava!
    
    N: E' la mia specialità non sai quanti uomini mi ...
    ... hanno innaffiato le gemelle! Ora te lo stritolo!
    
    E così dicendo serrò le sue tette intorno al mio uccello ed io lo vidi sparire in quel bellissimo ammasso di carne.
    
    Le sue tette erano durissime e mi stritolavano il cazzo, lei poi si aiutava strizzandole all'inverosimile.
    
    Iniziavo ad essere affannato. Allora lei si fermò.
    
    N: Ehi mica vorrai già venire? Dobbiamo ancora giocare mio bel porcellone.
    
    IO: Cazzo sei bravissima ma da quanto hai imparato a fare queste porcate?
    
    N: Da quando ho scoperto il piacere di far godere gli uomini!
    
    Così dicendo si fiondò sul mio cazzo e lo succhiò così forte da farmi perdere l'equilibrio, fu una sensazione bellissima mista a un po' di dolore.
    
    Io: Fai piano mica è di ferro il mio uccello?
    
    N: Di ferro no! Però è un bel palo!
    
    La guardai mentre diceva quelle parole, e la sua faccia da troia, le sue labbra carnose e rosse, il suo sguardo voglioso fecero s**ttare in me un impulso irrefrenabile.
    
    Mi avvicina al suo orecchio e le dissi: Togliti la gonna e gli slip voglio leccarti la fica!
    
    N: Basta che mi alzi la gonna, perchè sono senza mutande quindi puoi leccarmi benissimo!
    
    La scaraventai sul sedile, aprii la portiera dell'auto, la tirai verso l'esterno per le gambe e le aprii con forza.
    
    La sua figa era stupenda, sembrava un'ostrica chiusa ed affusolata.
    
    Immersi il mio viso nella sua fessura, lei emise un gemito quando la mia lingua la penetrò.
    
    Era un lago, bagnatissima e capiente.
    
    La leccavo come un ...