1. La benzinaia


    Data: 22/11/2017, Categorie: Etero Autore: Arturo72, Fonte: Annunci69

    E’ un tratto di strada che per vari motivi percorro da qualche anno, al mattino. Una strada a grande scorrimento. C’è quest’area di servizio, con un bar. Nulla di che.
    
    Mi fermo la prima volta, dire tre anni fa, faccio il pieno e vado a pagare il dovuto.
    
    Pago ad un tizio che trovo alla cassa, e chiedo un caffè. Mi dice che la collega, la barista, è in magazzino ma che torna in un attimo.
    
    Mi metto a leggere un quotidiano, in attesa. Solite cazzate di cronaca locale.
    
    Dopo un attimo davvero, ecco la barista: minuta, magra, ben fatta, capelli corti biondi, occhi profondamente blu. Quarant'anni al massimo. Risalta la sua abbronzatura: : una di quelle che si stende al sole e ci sta ore, penso.
    
    Indossa degli shorts e la T-shirt col logo dell’azienda petrolifera.
    
    La T-shirt mi incanta. Non il colore, non la forma e non qualcosa che la renda bella.
    
    La T-shirt mi incanta perché la Tizia dietro il bancone lascia che i suoi capezzoli di marmo trapassino quella maglia. Due seni piccoli, alti, e due capezzoli che mirano in alto, duri come da tempo non mi è capitato di vedere.
    
    Mi chiedo se stia indossando il reggiseno.
    
    Vorrei farle i complimenti, quelli veri. Dirle che un’immagine del genere, apparte il fatto che mi si è impressa nella testa, e ci rimarrà, è di un erotismo unico. Vorrei dire qualcosa, ma credo sia meglio soprassedere.
    
    Inizio a frequentare il posto, che è diventato il mio punto di rifornimento mattutino.
    
    I pieni di benzina e le colazioni ...
    ... si susseguono, così come procede una simpatica e banalissima conoscenza con la barista.
    
    Qualche sorriso, una battuta da parte sua, una da parte mia. Niente di peccaminoso e niente di ammiccante. Ma c’è una simpatia. Né un’allusione, né un doppio senso. C’è una cortese simpatia che si percepisce.
    
    Nel tempo colgo alcuni riferimenti ad una sua situazione sentimentale, al fatto che è madre, poco altro. Ma quella simpatia è sempre palpabile.
    
    Succede che le cose cambino, nella vita. Succede che per qualche tempo non ho più avuto modo di fare la mia sosta nel solito posto.
    
    Fino a ieri.
    
    Dopo mesi sono ripassato di li. Ho subito visto che il bar era chiuso, e avrei tirato dritto se non fosse stato per il fatto che dovevo per forza fare rifornimento.
    
    Al contrario di mille altre volte, la stazione di servizio non era gremita di auto in attesa del proprio turno. Al contrario di tutte le altre volte, invece, al posto del ragazzo addetto ai rifornimenti, è sbucata fuori lei. Sorpresa, inaspettata e piacevole.
    
    Mi ha riconosciuto, è uscita dall’ufficio e mi è venuta incontro. Sorrideva.
    
    Gliel’ho detto, che era una sorpresa trovarla al posto del ragazzo. Ed era pure una sorpresa trovare il bar chiuso, saracinesche abbassate.
    
    Mi racconta di una ristrutturazione e alcuni cambiamenti in corso.
    
    Lei parla, e io la guardo. Bocca bellissima, denti perfettamente allineati e bianchi. Solita abbronzatura.
    
    La solita T-shirt e soliti capezzoli duri a premere li sotto, a ...
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