Mia mamma Tatiana, la sarta puttana
Data: 16/07/2019,
Categorie:
Cuckold
Incesti
Autore: Abe_Cuckold, Fonte: RaccontiMilu
Premessa: oramai sapete che tipo di racconti scrivo, se non lo sapete ve lo dico, non tratto di incesto, non credo nel finale felice e scrivo ciò che voglio senza curarmi di ciò che preferite, accetto consigli e critiche, ma scriverò sempre e solo quello che mi diverte, se non vi piace il genere siete liberi di leggere altro. I miei racconti sono tutti puramente di fantasia. (Nomi e fatti sono altrettanto di fantasia e non hanno alcun riferimento a persone realmente esistenti)
Ero fuori con il mio amico Giacomo e uscì il solito discorso su mia madre mentre passeggiavamo:
-Beh, cosa si prova ad essere suo figlio? Voglio dire, figa com’è non ti da fastidio sapere che la guardano tutti?
-Penso che tu stia esagerando, non penso la guardino così tanto, poi anche se fosse non ti deve interessare, è pur sempre mia madre e non dovresti rivolgerti così a lei.
-Vabbe, non ci credere se vuoi, ma ti dico che tutti a scuola parlano di lei, ti sei chiesto come faccia a vendere vestiti da vecchi a ragazzi della nostra età? Vanno tutti nel negozio giusto per passare un po’ di tempo con lei.
-La gente compra i suoi vestiti perchè sono di grande qualità, il resto sono solo tue fantasie.
-Se lo dici te, comunque, a proposito di fantasie Felice, tu non ci pensi mai a tua madre? Voglio dire, se mi dici di no saresti la prima persona che conosco che non se la scoperebbe.
-Sei serio? Di certo non mi faccio fantasie su mia madre, poi anche se fosse, potete ...
... pensarci quanto volete lei è fedele a mio padre e si concede solo a lui.
-Sisi, certo Felice caro, sono sicuro sia una santa. Disse Roberto e scoppiò a ridere in mezzo al marciapiede, al che io lo interuppi con volto serissimo e gli dissi:
-Mia madre è una Santa, non tradirebbe mai mio padre.
-Ah, si? Beh, io penso di avere la chiave per aprire tua madre.
Detto ciò con aria arrogante mi trascinò per un braccio in un vicolo li vicino, si guardò intorno e dopo essersi accertato che nessuno ci potesse vedere iniziò a sbottonarsi i pantaloni.
-Cosa stai facendo? Rimettiti i pantaloni.
Dissi io coprendomi la faccia con una mano per non vedere Roberto mezzo nudo.
-Ti mostro la mia chiava Felice mio.
Abbassò i pantaloni e mise in mostra il suo cazzo, non era in erezione, ma penzolava mantenendo comunque dimensioni invidiabili.
-E’ con questa chiave che potrei aprire tua madre come e quando voglio se mi girasse.
-Dici solo cazzate, avrai anche il cazzo grosso, ma mia madre non è il tipo di persona che cade per certe trappole.
-Beh sai cosa, facciamo una scommessa, 50 euro che riesco a sedurre tua madre nel giro di 10 minuti.
-Va bene, se hai voglia di buttare via 50 euro così non ti fermerò di certo io.
Discutemmo e arrivammo ad un piano, domani Roberto sarebbe andato da mia madre ad ordinare un completo fatto a mano e nel giro di 10 minuti sarebbe riuscito a scoparsi mia madre, io di nascosto mi sarei messo dentro uno degli ...