Valerio e carmine - Racconti Erotici

Valerio e carmine

Con Valerio ormai eravamo diventati amici. Non so più se nel 2011, data in cui è ambientata questa storia, avevo già conosciuto 3 o 4 fidanzate che aveva cambiato da quella sera di Ottobre del 2005 nel bagno turco della nostra palestra.

Lui però era sempre uguale: bello, alto, moro e porco. Nonostante le sue scopate etero, quando aveva voglia mi cercava sempre. E la parola d'ordine su Facebook era sempre la stessa: "Ehi Giuseppe, ti va un caffè stasera". E nella sua Alfa 147 quanti "caffè" ho bevuto, chinato dal sedile del passeggero sul suo cazzone grosso e venoso mentre la sua mano accarezzava i miei capelli. Eppure o ci incontravamo clandestinamente in macchina, o in palestra anche se ci allenavamo in orari quasi sempre inconciliabili (lui si allenava col suo migliore amico Carmine), o se al di fuori solo per puro caso. Quella sera di Agosto però Valerio mi invita per un hamburger. Saremmo stati io, lui e Carmine e niente più.

Carmine è 178cm, palestrato come Valerio, carnagione chiara, capelli neri ricci e tartaruga di addominali che Valerio si sogna. Un bel ragazzo che è stra fidanzato da 7 anni con la stessa ragazza. Ormai sembrano inseparabili.

La cena in questo locale stile ristorante americano on the road procede tranquilla, io bevo poco, mentre Valerio e Carmine ci danno giù pesante di birra, tanto guido io.

All'uscita dal locale sono abbastanza brilli e siamo a 40km da casa. A metà viaggio Valerio che era vicino a me mi guarda e tira un rutto di birra ...

... enorme dicendomi di accostare perché la birra era arrivata al cazzo. Mi accosto in piena campagna e scendiamo tutti e tre. Valerio e Carmine se li tirano fuori per pisciare, a me non scappa. Carmine guarda Valerio e gli fa:

"Allora era vero Valerio, Giuseppe è proprio frocio. È sceso solo per vederci pisciare"

"Te lo avevo detto" replica Valerio "me lo sono inculato talmente tante volte che è frocio sì. Però il cazzone mio lo conosce bene, forse vorrà vedere il tuo".

A me si gela il sangue, Valerio aveva raccontato tutto a Carmine di noi.

"Beh vieni qui più vicino se lo vuoi vedere per bene", dice Carmine, e nel mentre Valerio mi strattona e mi mette in ginocchio davanti a Carmine. Guardo questo bel cazzo chiaro a riposo davanti ai miei occhi. Apro la bocca. Carmine mi mette le cappella in bocca e inizia a girarmi il cazzo come un rossetto sulle labbra.

"Mmmmmmm che voglia che ha".

Nel frattempo Valerio inizia a pisciare a pochi metri da me. Mi giro verso di lui a bocca ancora aperta e lui inizia a pisciarmi dentro. Io bevo tutto. Poi continuo a dedicarmi al cazzo di Carmine che inizia a prendere volume. Me lo spinge in fondo tanto che le palle sbattono sul mio mento ritmicamente. Due mani mi prendono da dietro e mi fanno alzare, mettendomi a pecorina continuando a succhiare. I pantaloncini a le mutande mi vengono strappati e il mio culo è in aria. Valerio mi si mette dietro e inizia a incularmi senza lubrificare. Mi fa male il traforo. Nel frattempo Carmine ...