1. Una vacanza indimenticabile


    Data: 15/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: tanganica, Fonte: Annunci69

    ... insieme alla nostre camere per un pisolino pomeridiano. Giunti all'ingresso delle camere Mario mi guarda e mi dice " Che ne diresti di entrare in camera con noi e fare insieme qualche stronzata"
    
    Questo era un esplicito invito per andare a scopare naturalmente accettai. Entrati in camera mi trovai stretto fra i loro corpi uno già me mi toglieva la maglietta, mentre l'altro aveva aveva appoggiato la mano sul culo e stava abbassandomi i pantaloncini, in pochi attimi eravamo completamente nudi. Avevano fisici da veri maschi, pettorali e addominale scolpiti, petto villoso come piace a me, polpacci forti e robusti e sopratutto Mario che era davanti a me aveva un cazzo di notevoli dimensioni anche se era ancora in stato di riposo mentre dietro Marco mi stava massaggiando il culo facendomi sentire la sua asta lungo il solco. Preso in mano il cazzo di Mario cominciai a scalpellarlo e segarlo delicatamente, vedendo che s’induriva sempre di più, lo accarezzai delicatamente e lo sentii duro come il marmo. Era un cazzo maestoso, bello, lungo, grosso, con una rossa e scolpita cappella che rivelava nel mezzo un forellino ben aperto, a corredo di questo pendevano due grossissime palle, due coglioni netti e separati grossi quasi come un uovo. Non potei fare a meno di abbassarmi e leccare quella rossa e turgida cappella, poi, la infilai decisamente in bocca e la succhiai voluttuosamente. Nel frattempo anche Marco si era messo davanti a me pretendendo anche lui la sua parte, vedendo come ...
    ... lo succhiavo al suo amico lo strofinava sul viso cercando di far entrare anche il suo nella bocca, anche il suo era bellissimo e di buone dimensioni. Anche se avrei voluto averli entrambi in bocca, a stento riuscivo a far entrare soltanto le cappelle dei loro superbi arnesi. Era goduria totale per me che finora non avevo mai provato l'esperienza di fare sesso con due maschi contemporaneamente. Li prendevo in bocca una alla volta, massaggiandoli con la lingua e riempendoli di saliva che la mia bocca produceva di continuo, era diventati sempre più duri e pronti per proseguire la scopata sopra il letto. Salimmo tutti e tre sul letto e mi ritrovai avvinghiato in mezzo a loro che mi strofinavano i loro cazzi, uno davanti e l’altro dietro, facendomi eccitare sempre di più. Dopo un po’ di questi strofinamenti, Marco mi disse che non resisteva più e che voleva incularmi. Io accettai, mi misi a pecorina, allargai le natiche offrendogli il mio buco, lui lo umettò ben bene con della saliva, si bagnò anche la cappella del suo cazzo e l’appoggiò al mio buco. Sentii le pareti allargarsi e pian piano la cappella penetrò tutta dentro, si fermò ben bagnare ancora il cazzo e cominciò pian piano a scivolare dentro. Che piacevole sensazione, mi sentivo allargare le pareti dell’ano, sentivo un po’ di dolore, ma sapevo per esperienza che ben presto si sarebbe trasformato in dolcissima goduria. Quel cazzo sembrava non finisse mai, il mio inculatore ci sapeva fare, si vedeva che era pratico di culo, ...