1. La meglio gioventu' 16


    Data: 14/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Quandohai17anni, Fonte: Annunci69

    LA MEGLIO GIOVENTU’
    
    CAPITOLO 16
    
    Ciao a Tutti mi chiamo Federico ho 23 anni. E sono qua per raccontarvi di alcune vicende realmente accadute qualche anno fa, quando ho iniziato a muovermi nel mondo del sesso… Vi consiglio di leggere i precedenti capitoli per avere più continuità…
    
    Accetto la richiesta...
    
    Apro il suo profilo e comincio a vedere le sue foto, le sue amicizie, i suoi hobby…
    
    Ma ad un tratto…. La chat si apre… Alessandro mi ha scritto qualcosa… ma remore del periodo passato ad immaginare Michele chiudo tutto e vado a letto…
    
    Durante la notte, fui tentato di alzarmi e di andare a leggere quel suo messaggio, ma pian piano l’adrenalina cominciò a diminuire e le mie palpebre cominciarono a chiudersi, portandomi tra le braccia di Morfeo…
    
    Il mattino seguente mi svegliai con tutta calma e dopo aver fatto colazione, accesi il computer e corsi subito a leggere il messaggio che Alessandro mi aveva inviato il giorno prima…
    
    “Ciao come va? L’altra volta sei scappato…” scrisse Alessandro.
    
    Decisi allora di rispondergli e gli dissi che ero corso via perché avevo altri impegni e gli chiesi scusa nel caso ci fosse rimasto male…
    
    Inviati i messaggi attesi una sua risposta, ma il pallino verde sulla sua chat non apparve….
    
    Rimasi in casa quel giorno, giocai un po’ alla play, poi un po’ di musica, poi ancora la play… ma interrompevo ogni attività ogni 10 minuti per controllare se ci fosse qualche suo messaggio sul pc aperto sul tavolo…
    
    Dopo pranzo persi ...
    ... le speranze… decisi di chiudere il pc e nel caso leggere il suo messaggio la sera, magari dopo essere rientrato a casa… ma proprio mentre mi stavo disconnettendo eccolo che il pallino si illuminò di un verde acceso. Il molto si illuminò e con il cuore in gola attesi la sua risposta…
    
    “Un po’ ci sono rimasto male, ma fa niente” rispose Alessandro.
    
    Queste sue parole mi stavano convincendo ancor di più che ero entrato in testa a quest’Alessandro dal neo ipnotico…
    
    “Come posso farmi perdonare?” chiesi stuzzicandolo io.
    
    “Ma no.. stai tranquillo” rispose lui freddando subito la situazione.
    
    E poi riprese: “Ti ho scritto, solamente per dirti che l’altra volta al campo hai dimenticato le tue cuffiette..”
    
    “Ah…” risposi io deluso.
    
    “Però un modo per farti perdonare c’è… mi offri un caffè e così ti restituisco le tue cuffiette” disse lui riprendendo l’armonia poco prima spenta.
    
    “ Ci sto” dissi io. E chiedendogli quando fosse libero, lui rispose che poteva solo tra due giorni, io dissi che per me andava bene, e la conversazione si spense… però io avevo voglia di parlare con lui, avevo voglia di stuzzicarlo e di poterlo aggiungere alla lista delle mie esperienze.
    
    Cominciai a parlare di qualche argomento, ma lui rispondeva in maniera molto secca non dandomi la possibilità di continuare la conversazione… provai ancora qualche altra volta, ma le sue risposte era ancor più secche… decisi di salutarlo e gli dissi di farmi sapere per l’appuntamento.
    
    Il mattino seguente, ...
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