1. Un' amore così...


    Data: 13/07/2019, Categorie: Trans Autore: maxxxxbo, Fonte: Annunci69

    Tutto cominciò in una calda sera estiva, correva l'anno 2002, io bel 26enne assieme ad alcuni amici ero andato a passare una serata spensierata in noto locale Bolognese.
    
    Tutto sommato era una serata come tante, si rideva si scherza si beveva e si ballava, il locale era pieno e ci stavamo divertendo facendo i cretini con molte ragazze che, vedondoci in fase goliardica si prestavano volentieri allo scambio di battute.
    
    Era già abbastanza tardi quando andando al bancone a prendere l'ennesima birretta la vidi, alta almeno 1.75 slanciata con un vestitino nero che le metteva in risalto le bellissime gambe lunghe e il culetto perfetto.
    
    Insomma una visione, ballava e rideva con le amiche (che poi ho scoperto essere le colleghe si festeggiava un compleanno).
    
    Si muoveva sinuosa su tacchi considerevoli, i lunghi capelli neri lisci si agitavano al ritmo della musica il suo viso era carico di malizia e dolcezza aveva due occhi grandi che già a distanza mi incantavano.
    
    Mi era balenato per un attimo non ho speranze, ero un bel ragazzo 1.86x82 bel fisico occhi verdi biondo fluente mai avuto particolari problemi con il gentil sesso ma lei sembrava una dea leggiadra.
    
    Il mio corpo però si è mosso da solo e senza rendermene conto ero già al suo cospetto, un approccio sciocco 4 chiacchere e mi sono ritrovato a conversare piacevolmente con lei.
    
    Abbiamo ballato riso e fatto gli stupidi, siamo andati in giro abbiamo bevuto assieme e senza rendermene conto la serata è ...
    ... volata.
    
    Si chiamava Silvia faceva la parrucchiera a Bologna, si era trasferita da Milano perchè aveva rotto i ponti con la famiglia ed era venuta qui a lavorare nel salone della zia.
    
    Ad un certo punto le amiche l'hanno raggiunta per dirle che rientravano, ti accompagno io se vuoi e scaricati i miei amici che mi guardavano con occhio invidioso siamo usciti dal locale chiaccherando amabilmente.
    
    Stavo veramente bene con lei ci divertivamo ridevamo e incredibilmente il provarci era passato in secondo piano, la trovavo veramente una persona interessante; per quanto il suo corpo fasciato in quel miniabito e il suo seno, non grande ma sodo e prepotente mi facesse distogliere spesso lo sgurado dai suoi occhioni scuri da cerbiatta.
    
    La notte era giovane siamo partiti in auto in cerca di un pub aperto ma siamo finiti a chiaccherare in un parcheggio dalle parti del centro.
    
    Era quasi l'alba quando ci siamo resi conto era da un pezzo che stavamo assieme, il tempo era volato dovevo riportarla a casa anche perchè lei di sabato lavorava.
    
    L'ho accompagnata sotto casa sperando che mi chiedesse di salire ma non è successo ci siamo baciati sulle guance e detto a presto.
    
    Ero un pò frastornato volevo chiederle il numero di casa, di rivederci ma non mi era uscito nulla di brillante la guardavo allontanarsi ammutolito.
    
    Mentre andava verso la porta si è fermata voltata e nuovamente avvicinata a me con un'espressione che non dimenticherò mai mi ha detto grazie sono stata benissimo poi è ...
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