1. Dalla convivenza a qualcosa di più


    Data: 13/07/2019, Categorie: 69, Etero Autore: Stregone_Bianco, Fonte: RaccontiMilu

    Uscii dalla doccia e tornai in camera di Laura. Ero in accappatoio, non era la prima volta che lo facevo, ma non ci siamo mai formalizzati davanti a queste cose. Eravamo conviventi e amici, studiavamo entrambi lettere a Perugia e decidemmo di prendere casa insieme tutto qui; a volte la sera andavo in camera sua a guardare la tv in compagnia, e in casa spesso ci si beccava nel corridoio o in cucina che uno dei due era in accappatoio. Quindi, situazione tipica.
    
    Mi sedetti in poltrona a guardare la tv con lei, che stava seduta sul suo letto. In onda andavano ‘Le Iene’ ed era una serata di primavera, una bella tranquillità post-doccia. I conduttori delle Iene fecero un paio di battute a doppio senso alla conduttrice, una cosa abituale in quel programma. Puntualmente, come tutte le altre volte mi sentii porre una domanda da Laura, che chiedeva spiegazioni al riferimento sessuale appena fatto in tv. Non era la prima volta che Laura mi poneva domande al fine di sentirsi spiegare qualche cosa attinente al sesso. Io sono più grande di lei di quattro anni e lei all’epoca aveva solo ventun anni e spesso mi ha usato come fratello maggiore; io ho sempre risposto asetticamente, senza alcunché di malizioso.
    
    -Perché hanno detto quella frase?-
    
    -Quale frase, scusa?!-
    
    -Quella in cui si riferivano al sesso orale!-
    
    -Non ho seguito, che hanno detto?-
    
    -Lei ha detto che pensa di avere una bocca piccola rispetto alla capacità della sua bocca, ma si riferiva ad altro, e loro ...
    ... ovviamente sono partiti in quarta dicendo “buono a sapersi”!-
    
    -Ah sì, ho capito!- e sorrisi.
    
    -Ma che vuol dire?- chiese.
    
    -Come che vuol dire?-
    
    -Non capisco sinceramente. Ho capito che scherzano sul sesso orale, ma non so quale sia la battuta, mi sfugge!- e aveva la più candida delle facce.
    
    -Ma davvero non capisci?- le chiesi; mi sentivo preso in giro.
    
    -No!-
    
    Come al solito stavo per darle una risposta dettagliata, senza riferimenti personali, o provocazioni. Le dissi dunque che probabilmente il fatto che la bocca sia piccola permette una maggiore sensibilità per l’organo maschile e che una cavità orale più ampia dia più piacere ad un uomo, anche se la cosa può variare da soggetto a soggetto.
    
    -Perché?- di nuovo lei.
    
    Ma perché se ne esce sempre con ‘ste domande, pensai. Che le avrei dovuto rispondere per fare un esempio chiaro?
    
    -Perché è una questione di sensazioni, Laura. le stimolazioni ricevute da lingua e labbra sono maggiori.-
    
    -Ho capito. E ai maschi piace questo?- sempre con lo sguardo di chi non ha capito molto.
    
    -Direi di sì- dissi chirurgico io.
    
    -Mah, sinceramente non ne afferro il motivo. Che piacere può dare una situazione del genere? Sarà una semplice sensazione psichica no? Un avvertito senso di dominio proprio di voi uomini!- esclamò, in un modo che non ammetteva troppe repliche.
    
    -Sarà forse perché tu sei una donna?- e le sorrisi.. ma con quel sorriso volevo dire: -Adesso basta però! Tutte le volte devo farti un corso di educazione ...
«1234...28»