1. Un cugino per amante


    Data: 12/07/2019, Categorie: Trans Autore: passivocaserta, Fonte: Annunci69

    Eravamo cresciuti assieme, lui era un anno più grande di me. Io ero sempre stato un po’ femmineo, lui il classico ragazzo virile.
    
    Già durante l’adolescenza, nei giochi da ragazzi, i nostri corpi avevano avuto modo di avvicinarsi e avevamo sperimentato i primi giochi sessuali a livello soft, palpatine e seghe, ma non eravamo andati mai oltre. Ovviamente lui faceva la parte del maschio, quello che offriva la propria dotazione virile affinché io potessi utilizzarla a mio piacimento.
    
    Dopo i suoi 18 anni le cose cambiarono. Si era fidanzato e dunque non aveva più “bisogno” di me, suo amichetto di giochi erotici. Almeno questo era ciò che pensavo fino ad un determinato giorno.
    
    Una mattina mi telefonò comunicandomi che i suoi genitori erano a lavoro e mi invitò a casa sua con la scusa di dover mostrarmi il nuovo videogioco che aveva comprato
    
    Appena venne ad aprirmi alla porta fui subito catturato dal suo solito profumo di pulito : la sua pelle odorava sempre di bagnoschiuma, di un bagnoschiuma maschile ma dolce. Mi chiese se gradivo qualcosa da bere e dopo aver perso un po’ di tempo a visionare il suo nuovo videogioco, mi chiese di seguirlo.
    
    Mi portò nella camera da letto dei suoi, dove vidi stesi sul letto degli indumenti femminili e delle scarpe decolleté con tacchi alti. Sapevo che quelle cose appartenevano a sua sorella.
    
    Si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio di indossare quegli indumenti e di truccarmi allo specchio della stanza da letto. Lui disse che nel ...
    ... frattempo sarebbe andato in bagno a farsi una doccia.
    
    Senza opporre alcuna resistenza, cominciai a fare quanto lui mi avesse chiesto: ero contento di poter riannodare il nostro rapporto che ormai si era rarefatto.
    
    Indossai una minigonna rosa a pailettes, un body nero in pizzo, delle calze velate nere con stampe a fiori e vertiginosi tacchi di 12 cm. Mi truccai di tutto punto e indossai un po’ di quel profumo dolce che fino ad allora avevo sentito sempre su mia cugina. Per i miei lineamenti delicati e femminei, i miei capelli lunghi e quell’abbigliamento, sembravo proprio una ragazza.
    
    Quando ormai ero pronta, lui mi raggiunse in camera, aveva solo gli slip addosso e il suo profumo di bagnoschiuna. Potevo ammirare il suo corpo sodo, un corpo in cui ogni centimetro di pelle emanava virilità e soprattutto potevo ammirare un cazzo che nel suo stato di quiete era già bello turgido e che rendeva quegli slip piccoli per contenere tutto il suo gonfiore.
    
    Mi si avvicinò, mi prese la testa e per la prima volta mi baciò in bocca. Sentivo la sua lingua che entrava nella mia bocca e la esplorava in ogni possibile anfratto.
    
    Mi tenevo abbracciata a lui mentre lui continuandomi a baciare mi palpava il culo. Sentivo il suo cazzo gonfio premere contro il mio addome. Mi divincolai dalla sua bocca e iniziai a scendere con la lingua lungo il suo corpo : il collo, i capezzoli e poi più giù. Iniziai a mordicchiargli il cazzo da sopra gli slip, ne tirai fuori di lato la cappella e iniziai ...
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